Da Oddo a Zeman i biancazzurri preparano le valigie per la Serie B?
PESCARA – A sole otto giornate dal termine, la squadra abruzzese si trova ultima in classifica a soli 13 punti. Eppure l’esordio in stagione è stato degno di nota. Il 2-2 contro il Napoli di Sarri alla prima di campionato aveva fatto ben sperare all’Adriatico. Successivamente la sconfitta per 2-1 al Mapei del Sassuolo che, a causa del tesseramento irregolare di Ragusa, ha portato i 3 punti ai biancazzurri.
Da quell’ormai lontano 28 agosto ad oggi si è concretizzato il baratro totale. L’eliminazione dalla Coppa Italia per merito dell’Atalanta il 30 Gennaio e in 23 partite di campionato ben 17 sconfitte (con alcune goleade) e 6 pareggi. Mai più una vittoria.
Il cambio della guardia
Esonerato Massimo Oddo, arriva il “maestro” Zdenek Zeman. Dopo 23 partite senza vittoria, il pubblico dell’Adriatico tornerà a sorridere grazie al 5-0. Risultato puramente Zemaniano ai danni del Genoa di Juric. Solo un’illusione e poi quattro sconfitte consecutive. Il pericolo è quello di archiviare il puzzle-salvezza.
Il pareggio strappato al Milan serve più all’orgoglio che alla classifica, e quattro punti in sei partite non sono abbastanza per credere nel miracolo. Così la flebile fiamma della salvezza potrebbe spegnersi in mano al boemo, in caso di sconfitta o pareggio, già sabato contro l’Empoli.
Ad inaugurare la 31’ giornata di Serie A sarà lo scontro salvezza tra Martusciello e Zeman. Il peggior attacco (Empoli con 17 gol) contro la peggior difesa (Pescara con 67 reti subite). I toscani che, al 17’ posto, hanno un vantaggio di 9 punti sugli abruzzesi. Ultimissima spiaggia per lo scacchiere di Zeman che, in caso di vittoria, potrebbe mettersi legittimamente in corsa, ma 6 punti da recuperare sembrano un Everest da scalare.
Per i toscani potrebbe essere una chance per tornare alla vittoria dopo quasi tre mesi. Per gli abruzzesi un’occasione o per crederci o per salvare la faccia?