Pescara contestato al Porto Turistico, la replica di Sebastiani

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“C’è tempo per riparare e non vogliamo fare errori”

tifosi del Pescara in protestaPESCARA – Contestazione dei tifosi biancazzurri questa sera fuori dal padiglione della Camera di Commercio all’interno del Porto Turistico Marina di Pescara dove si è tenuta la cena di Natale della squadra con lo staff e i vertici societari.

Un gruppo di supporters del Delfino ha esposto uno striscione riportante la scritta “Vergognatevi!!!” e ha rivolto alla squadra e società parole pesanti sfogando la loro rabbia per i risultati negativi ottenut. Sono state esplose anche alcune bombe carta e accesi dei fumogeni in segno di protesta controllata dall’intervento della Digos che ha presidiato l’area circostante assieme ad alcune pattuglie.

Il presidente del Pescara, Daniele Sebastiani ha rilasciato alcune dichiarazioni, cercando di fare chiarezza:

“Il calcio non è una guerra, è un gioco. La cena non si rimanda perché si perde, anche malamente, a Crotone. I ragazzi stasera mettono la faccia, è così che funziona, sono corresponsabili come me e l’allenatore. Non ho parlato con i tifosi fuori, ma anche oggi ne ho ascoltati alcuni. Spero che la protesta resti nei limiti e non vada oltre perché abbiamo bisogno di loro. Vogliono una squadra che lotta e noi abbiamo perso punti da polli, è quindi normale che si arrabbino. Io non ho detto che non facciamo il mercato, ma magari che se facciamo 8 punti è difficile portare giocatori forti. Qualcuno ha interpretato le mie parole a suo piacimento, evidentemente c’è chi vuole fare confusione. Magari sarò antipatico a molti, ma a me non me ne frega niente e certe persone non le ascolto nemmeno”.

Parlando di lotta alla salvezza e di mercato ha sottolineato come la squadra ha il 25% di chance così come le altre 3 avversarie dirette e che alcune importanti assenze sono state pagate a caro prezzo, vedi quella di Bahebeck, giocatore cui si puntava fortemente:

“Forse abbiamo sopravvalutato la rosa e peccato di presunzione, l’importante era non stravolgere la rosa ma evidentemente non sempre è tutto automatico, si possono fare errori. C’è tempo per riparare e non vogliamo fare errori”.

Sul mister conferma la piena fiducia sottolineando come la squadra lo segue e lavora bene sul campo e che quindi sarà necessario offrirgli i correttivi necessari per poter operare meglio.