Successo di misura per il Crotone che non il minimo sforzo ottiene il massimo risultato. 1-0 grazie a una rete nella ripresa di Tonev di pregevole fattura. Partita noiosa con un paio di fiammate a fine primo tempo: da segnalare un rigore negato a Baheback e alcuni spunti del francese e di Benali. Nella ripresa ospiti più molli ma l’ingresso di Tonev cambia l’esito del match. Nel finale proteste veementi di Benali per un rigore negato e rosso per lui. I ragazzi fanno festa per i tre punti ma in coda non cambia nulla con i successi di Empoli e Genoa.
RISULATO FINALE: PESCARA-CROTONE 0-1 (primo tempo 0-1)
TABELLINO:
PESCARA (4-3-3): Fiorillo, Zampano, Bovo, Fornasier, Biraghi (dal 37′ st Cerri), Verre, Brugman, Memushaj (dal 21′ st Coulibaly), Benali, Bahebeck (dal 21′ st Muric), Caprari. A disposizione: Aldegani, Bizzarri, Crescenzi, Bruno, Muntari, Kastanos, Coda, Cubas, Milicevic. Allenatore: Zdenek Zeman
CROTONE (4-4-2): Cordaz, Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella, Rhoden (dal 6′ st Acosty), Barberis, Capezzi, Nalini (dal 30′ st Sampirisi), Simy (dal 26′ st Tonev), Trotta. A disposizione: Festa, Viscovo, Claiton, Mesbah, Kotnik, Cuomo, Dusenne, Sulijc. Allenatore: Davide Nicola
Reti: al 26′ st Tonev
Ammonizioni: Caprari, Capezzi, Brugman, Coulibaly
Espulsioni: al 31′ st Benali
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa
PESCARA – Domenica alle ore 15 scenderanno in campo Pescara e Crotone, match valido per la trentacinquesima giornata del campionato di Serie A. Una sfida importante solo per i Calabresi che sono impegnati nella lotta salvezza mentre gli Abruzzesi sono già retrocessi in Serie B da due giornate. Nell’ultimo turno gli uomini di Nicola, che hanno il miglior rendimento nel mese di Aprile, hanno fermato il Milan allo Scida mentre la squadra di Zeman ha perso l’ennesima partita in quel di Cagliari. Con tutta probabilità ci sarà un Adriatico semi deserto.
Confronto inedito in Serie A, in casa del Pescara, anche se all’andata i Calabresi si imposero per 2-1. All’Adriatico le due squadre si sono affrontate nove volte e c’è grande equilibrio come dimostrano le quattro vittorie a testa ed un solo pareggio. Tenendo conto anche delle sfide dello Scida, nel totale delle 20 gare (18 in Serie B, una in Serie A e una in Coppa Italia) sono i calabresi a essere in vantaggio con 9 successi a 8 (3 i pareggi): i calabresi hanno anche messo a segno 4 gol in più (34–30).
Zeman dovrebbe confermare lo stesso undici che è stato sconfitto dal Cagliari ad eccezione di Munntari che è stato squalificato per i motivi che tutti sappiamo. Dunque 4-3-3 con Fiorillo tra i pali, in difesa spazio a Bovo e Milicevic centrali con Zampano e il rientrante Biraghi sulle fasce. A centrocampo Bruno per Muntari con Memushaj e Coulibaly mezze ali mentre in attacco spazio al tridente composto da Benali, Cerri e Caprari.
Nicola invece non avrà a disposizione Crisetig e il bomber Falcinelli, entrambi diffidati e poi ammoniti nella partita casalinga contro i rossoneri. Sarà quindi Simy a far coppia con Trotta nell’attacco calabrese. Da valutare anche Ceccherini e Rohden, che sono usciti dal campo con qualche problema fisico.
LE PROBABILI FORMAZIONI
PESCARA (4-3-3): Fiorillo; Zampano, Bovo, Milicevic, Fornasier; Coulibaly, Verre, Memushaj; Benali, Cerri, Caprari. Allenatore: Zeman
CROTONE (4-4-2): Cordaz; Rosi, Ceccherini, Ferrari, Martella; Rohden, Barberis, Capezzi, Nalini; Trotta, Simy. Allenatore: Nicola
Arbitro: Russo
Guardalinee: Carbone e Liberti
Quarto uomo: Pegorin
Addizionale 1: Guida
Addizionale 2: Abbattista
Stadio: Adriatico Giovanni Cornacchia di Pescara
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