PESCARA – A due mesi circa dai successi che hanno infiammato lo stadio Adriatico di Pescara, i biancoazzurri tornano a disputare un’amichevole contro gli spagnoli del Levante. La gara è stata preceduta dalla presentazione dello staff e della nuova rosa (con l’ultimo acquisto in ordine temporale di Jonathas) davanti a circa 4500 spettatori che hanno accolto festosamente i propri beniamini.
In campo i ragazzi di Stroppa hanno disputato una buona gara con la prima frazione più gradevole grazie ad un buon filto a centrocampo garantito da Cascione, Nielsen e dal neo acquisto Colucci (uno dei più in palla e pericolosi). I biancoazzurri non rinunciano al 4-3-3 anche se con gli esterni Caprari e Brugman molto bassi. Tre palle gol degne di nota dall’occasione mancata da Abbruscato in area, allo spunto di Caprari, alle conclusioni dalla distanza di Colucci.
Si inizia a vedere un pò di calcio anche se non tutti hanno ancora un’adeguata condizione atletica, in particolare i nuovi arrivati come Blasi che non ha seguito la prima parte della preparazione. In porta è forte la lotta per la maglia da titolare tra Anania e Perin (ieri un tempo a ciascuno). In difesa ha retto bene la vecchia guarda con Zanon, Romagnoli, Capuano e Balzano. Infatti gli spagnoli si sono resi molto pericolosi solo in un’occasione con Konè che ha messo in area un invitante pallone per Ruben che non ha ciccato lo stesso. A centrocampo funziano i tre scelti ieri e appaiono numerose le alternativE in organico. In avanti in attesa del colpo grosso, si è apprezzato in particolare Caprari e nella ripresa tridente rivoluzionato con Celik, Ragusa e Chiaretti in campo.
Venerdì prossima amichevole casalinga contro il Genoa con fischio d’inizio alle 20.45.