PESCARA – Per Marcello Donatelli, secondo allenatore del Pescara, oggi si poteva evitare di giocare. Ma é stato bene farlo per regalare un momento di gioia alla Regione e a tutta la popolazione, scossa da quanto é successo.
Il tecnico conosce personalmente la struttura dell’Hotel Rigopiano. Spesso la squadra é stata ospitata nella struttura. Non passa giorno che i ragazzi non tornino sull’argomento.
Oggi hanno giocato con il cuore, pensando a quella povera gente, tra cui c’è chi tifa Pescara. La squadra biancoazzurra deve continuare a credere di rimanere nella massima categoria. Così come ci credono tutte le altre squadre coinvolte nella lotta per la salvezza. La strada é difficile, il distacco é aumentato. Ma niente é ancora perduto.
Oggi il Pescara ha subito il secondo gol nel suo momento migliore. Ma se non avesse limiti, non si troverebbe all’ultimo posto in classifica. In ogni partita i giocatori danno comunque il massimo, anche se commettono errori. Ma ne fa anche lo staff tecnico. Non arrivando risultati, si provano soluzioni tattiche alternative. E questo ha fatto venire meno genuinità Secoe spensieratezza. Donatelli é convinto che i nuovi arrivati apporteranno un contributo importante in questa delicata impresa per confermare la Serie A.
Eusebio Di Francesco
Anche il tecnico del Sassuolo, Eusebio Di francesco ha detto di aver seguito con partecipazione le notizie relative all’Abruzzo. Di essersi commosso quando é stato estratto il primo bambino. Poi oggi sul campo non ha pensato a Pescara, ai ricordi ma solo ed esclusivamente a fare bene con la sua squadra.
Parlando di calcio, l’allenatore neroverde ha detto di non chiedere nulla alla società sul mercato. E di credere molto nel club perché ha come obiettivo primario quello di far crescere i giovani. L’arrivo di Aquilani ha portato esperienza e una chiave diversa di interpretazione del gioco. É un allenatore-giocatore.
