Un gol a 4 minuti della fine condannano il Pescara all’ennesima sconfitta dopo aver compiuto la rimonta nella ripresa
PESCARA – I biancoazzurri concedono un tempo alla squadra toscana ma nella ripresa rischiano, dopo l’1-2 firmato Celik-Togni, di vincere un match condizionato da alcune decisioni arbitrali che hanno fatto infuriare la squadra biancoazzurra. In due episodi infatti i giocatori hanno contestato un tocco di mani in area del Siena e in occasione del gol vittoria di Emeghara hanno contestato la posizione dell’attaccante nigeriano. Gara emozionante nella ripresa dopo che nel primo tempo i ragazzi di Iachini potevamo capitalizzare maggiormente il già positivo doppio vantaggio siglato da Angelo a porta vuota e da una sfortunata autorete di Zanon. Quindi la rimonta del Pescara con una conclusione di Celik su disattenzione della difesa ospite e una magistrale punizione di Togni dal limite. Con le due squadre allungate nel finale ci sono state numerose occasioni per realizzare altri gol come il botta e risposta tra il palo centrato da Pozzi e quello di Sculli tutto in poco più di 60 secondi.
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