La partita a due volti: primo tempo di marca viola, secondo tempo in mano alla Lazio. Episodi dubbi a dir poco, Bergonzi protagonista, due espulsioni: parola a Petkovic ai microfoni di Sky, sta al guru di Sarajevo spiegare un match controverso che sarà discusso a lungo. Ai microfoni spiega: “Abbiamo regalato il primo tempo, abbiamo tentato di prendere il gioco in mano, la Fiorentina è stata aggressiva, complimenti a lei. Noi non siamo stati al cento per cento, ma abbiamo dominato il secondo tempo, finchè non ci sono state alcune decisioni. Il gol di Mauri è sicuramente regolare. Non avevo visto il fallo di Cuadrado, mi dicono che ci fosse, ma con il criterio usato dall’arbitro era rigore. I primi 5 falli abbiamo preso 5 gialli, ma non ci sono scuse, dovevamo continuare a crederci, far girare la partita. Vorrei vedere se qualcuno era davanti al portiere al primo gol della Fiorentina, Jovetic era sulla linea del pallone, quasi la prendeva con la mano”.
Si sofferma molto elegantemente sui meriti della Fiorentina: “Non dobbiamo neanche troppo diminuire i meriti dell’avversario, ha giocato un buon calcio, sempre propositivo, ha meritato la vittoria, ma senza episodi sarebbe stata più meritata. Klose come tutta la squadra ci ha messo un pò ad entrare nella partita, anche lui ha avuto una grossa occasione, normalmente lui le segna“. Più che sull’episodio, Petko si sofferma sulla gestione del match: “Forse poteva aspettare su certi gialli, ci sono 5-6 arbitri che possono darsi una mano e aiutarsi l’un l’altro”.
Un Petkovic autocritico per la prestazione dei suoi, ma risentito per gli errori arbitrali anche ai microfoni di Mediaset Premium: “Sono arrabbiato con la mia squadra: nel primo tempo non abbiamo fatto quello che dovevamo fare e abbiamo subito l’avversario. Complimenti all’avversario, nel primo tempo ci ha messo in difficoltà, ma come è arrivata la vittoria si è visto e si avrà modo di vedere”. La recrminazione del tecnico laziale non si limita solo alla rete annullata a Stefano Mauri: “Anche sulla rete di Ljajic c’era Jovetic in fuorigioco… Ledesma? La prima ammonizione lo ha condizionato, penso che siano due gialli assurdi“. La stessa espulsione di Hernanes non convince l’allenatore capitolino: “Non mi sembrava un fallo da espulsione, era ginocchio contro ginocchio. Anche la caduta di Cuadrado è stata teatrale, poi dopo il rosso di Ledesma anche un’ammonizione era abbastanza“. Una risata agrodolce, poi, accoglie la domanda sul rapporto tra gli episodi favorevoli per la Fiorentina e le polemiche settimanali dei suoi dirigenti, con il ds Pradé in primis: “Spero proprio di no! Potrei avere questi pensieri, ma per il bene del calcio italiano spero non sia così”.
L’analisi di Petkovic torna poi a focalizzarsi sulla partita: “La Fiorentina ci ha messo in difficoltà con la velocità e il pressing costante. Abbiamo cercato di scendere in campo nel modo giusto, nei primi 5-10 minuti è andata così, ma abbiamo perso subito equilibrio e siamo andati in difficoltà. Sapevamo che la Fiorentina non poteva mantenere questo ritmo per tutti i 90 minuti. Nel secondo tempo abbiamo dominato e senza questi episodi potevamo anche stare avanti“. Nella prestazione più opaca che brillante della Lazio, lo stesso Miroslav Klose è apparso con le polveri un po’ bagnate: “Ogni giocatore dipende dal lavoro della squadra: se tutta la squadra è in difficoltà, anche il singolo giocatore lo è. Così è stato anche per Klose: quando la squadra è salita nel secondo tempo, anche lui è stato pericoloso“. Battuta finale, con cui Petkovic ribadisce il suo giudizio sulla prestazione dei suoi uomini: “Per il primo tempo non sono contento, per quanto riguarda il secondo, almeno per 30 minuti posso essere soddisfatto“.
[Capriotti/Fiori – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]