Petkovic: “Derby come una finale di Coppa, conta molto”

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FORMELLO – Il giorno più lungo, snervante, interminabile è arrivato: il giorno della vigilia del derby. Non c’è più Europa League che tenga, la Lazio è ormai immersa fino in fondo nell’atmosfera che condurrà domani alla sfida con la Roma. E’ una squadra esperta, quella che si appresta a ingaggiare il duello con i giallorossi di Zdenek Zeman, guidata da un tecnico all’esordio assoluto in una stracittadina: Vladimir Petkovic sa bene che il derby è una partita che “vale oro”.

Cos’è il derby per lei?

Come una finale di coppa, conta molto. Comunque una partita di calcio, che vogliamo disputare per prendere i tre punti, un po’ diversi, ma sempre tre punti

É emozionato?

Bene, come le altre partite. Sicuramente la tensione salirà fino a domani, farà piacere essere presene e guidare la squadra in questa partita.

Come si vince il derby?

Giocando alla maniera della Lazio.

Che dirà ai suoi giocatori?

Prendere la partita come un gioco, essere tranquilli, vincendo e convincendo

Cosa teme della Roma?

Avviso la squadra per le cose che sono importanti sulla Roma, ma cercheremo di concentrarci solo su noi stessi. Cercheremo di imporre il nostro gioco e di vicnere la partita, supportati dai nostri tifosi.

E’ una leggenda in italia. Ha fatto tanta strada, si è fatto conoscere anche all’ester, è stato scritto tanto su di lui. E’ una persona valida e un allenatore valido.

Qualcuno le ha spiegato cos’è il derby?

Già dal primo giorno ho capito cosa significhi il derby qui a Roma. Ho vissuto già qualche derby in Svizzera, ma è un po’ diverso perché tutta la Svizzera ha gli abitanti di Roma. questo è speciale

Come lo sta vivendo?

Non ho avuto tanto tempo di pensarci, perché dovevamo prepare la partita di coppa. Da ieri ho iniziato a preparare i primi ritocchi per la squadra. Oggi ci alleniamo un po’, stasera facciamo una videopresentazione dell’avversario. Domani si gioca e basta.

Manicone le ha dato qualche dritta su Zeman?

Segreti non esistono, i giocatori si conoscono. Ci vuole la testa a posto

Cosa non deve fare la Lazio?

Non deve esssere frenetica, essere meglio dell’avversario, essere pronta ad affrontarlo in base alle sue caratteristiche

Si aspetta di attaccare in contropiede?

Sì noi siamo abiutati a fare catenaccio e ripartire…. (in tono ironico ndr)

Si guardi intorno, perché sarà una cosa che le rimarrà nel cuore.

Mi dispiace non uscire prima per vedere quello che succede sugli spalti. Fa piacere partecipare a una festa del genere

Chi è favorito?

Non ci sono favoriti. Dobbiamoc ercare le piccole cose che possono favorire e trovare la giusta forma

Ha già preparato qualcsa per limitare i tagli della Roma?

Posso studiare quanto voglio, ma abbiamo oggi un’ora per preparci, quindi dobbiamo concentrarci su noi stessi.

C’è anche questo tra le piccole cose da preparare?

Una di queste piccole cose da preparare sono le palle ferme

[Stefano Fiori – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]