Petkovic: “Klose sta bene, la squadra sta maturando”

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logo-lazioFORMELLO – Una domenica insolita. Una domenica di vigilia frenetica, ansiosa. Questa sera è di nuovo derby, a un girone di distanza dallo strepitoso successo della Lazio targato Candreva-Klose-Mauri. Al fischio finale, Vladimir Petkovic urlò la sua gioia come fosse un tifoso, felice di aver centrato la vittoria al debutto nella stracittadina. Ora la storia si ripete, adesso è lui il ‘veterano’: di fronte avrà l’esordiente Aurelio Andreazzoli. Sfida nella sfida, un Roma-Lazio che catalizza i respiri e i discorsi dei cittadini della Capitale. A poco più di 24 ore dalla partita delle partite, ieri alle 13.30, mister Petkovic ha parlato in conferenza stampa dal Centro Sportivo di Formello.

Dopo l’amarezza europea, come arriva la Lazio al derby?

Sul piano morale e fisico stiamo bene, sono fiducioso.

Quanto vale questo derby?

Un po’ più di una partita normale, ma allo stesso modo della nostra precedente partita. Al primo abbiamo fatto bene, domani cercheremo di dare tutto con intelligenza e umiltà.

Chi rischia di più?

In estate non eravamo neanche sulla mappa dei candidati per l’Europa, mentre la Roma era valutata nel modo giusto, con molti rinforzi e che poteva competere per il campionato. A questo punto della stagione posso sicuramente essere orgoglioso.

Cosa le dà fiducia e cosa la preoccupa?

Mi danno fiducia la consapevolezza e la tranquillità che ho visto anche ieri in allenamento: i ragazzi si sono divertiti, anche questa è una maturazione. Abbiamo giocato molte partite importanti, anche questo è un vantaggio. Lo svantaggio è che la rosa non è al completo, i ragazzi non sono tutti al 100%, i viaggi europei possono influenzare sulla forma. Sicuramente però queste esperienze danno qualcosa in più a livello mentale.

Come sta Klose?

Klose sta bene, ieri sera ha mangiato bene (scherza ndr). Si è allenato bene, valuterò anche insieme con lui per domani.

Quanto può influire la presenza di Klose?

Ogni dettaglio può essere decisivo, dalla presenza di un campione come Klose alle palle ferme. La differenza però è che dobbiamo rimanere un gruppo unito, che vuole raggiungere un obiettivo.

Come gruppo siete più solidi della Roma?

Ultimamente la Roma ha fatto molto bene, ha trovato un cerchio vincente, una squadra compatta che cercherà domani di vincere. Abbiamo fatto più partite della Roma, da una parte può pesare, dall’altra può darci qualcosa in più.

Cosa la preoccupa di più della Roma?

Nulla. Hanno valori individuali, stanno migliorando come gruppo, ma tanto rispetto e nessuna paura. Dobbiamo cercare di mettere la Roma sotto e vincere il derby.

Come è cambiata la Roma dal punto di vista tattico?

Più prudente, più coperta in fase di possesso palla. Non ho fatto il confronto su com’era prima, dobbiamo essere bravi a neutralizzare il loro gioco offensivo.

Mauri come sta?

Mauri fa parte dei giocatori che non stanno al 100% ma che possono essere utili per vincere.

Ederson al posto di Onazi o sceglierà un mediano come il nigeriano?

Tutti e due hanno giocato insieme, abbiamo giocato anche senza tutti e due, quindi tutti è possibile.

In passato la Lazio non è mai riuscita a dare il colpo del ko alla Roma. Ora si ripresenta la stessa situazione: ci riuscirete?

Daremo tutto, ma proprio tutto, per vincere il derby. Contro il Catania abbiamo allontanato un avversario diretto, così cercheremo di fare lo stesso con la Roma e con gli altri. Dobbiamo prendere esempio dal Milan.

C’è più rabbia per l’Europa o più gioia per il derby?

Tanta gioia e tranquillità, che oggi diventa consapevolezza di dover dare il 100%. La rabbia per l’Europa deve essere trasmessa in Europa.

La sconfitta di Istanbul come parentesi negativa in un periodo di rilancio?

La squadra sta crescendo, non abbiamo avuto tutti a disposizione, devo valutare bene chi mettere in campo e chi no. Per esempio in questo periodo Gonzalez e Hernanes hanno affrontato viaggi e due partite con la nazionale. Ma stiamo a buon punto per disputare un buon finale di stagione.

Si aspetta qualcosa di più da Hernanes?

Non solo da lui. Deve trovare la forma giusta, deve trovare il tiro, deve segnare per sbloccarsi.

A questo derby la Lazio arriva con meno pressione?

Magari con tanta lucidità, giocandolo a viso aperto, importantissimo è dare tutto quello che si ha per vincere il derby. Servirà una Lazio superlativa.

La Lazio è più forte della Roma?

Roma è stata valutata da subito come pretendente al campionato, noi non eravamo dati sopra alla decima posizione. Noi abbiamo fatto bene, potevamo fare anche meglio. Il derby può darci un input in più per fare bene nel finale di stagione.

Firmerebbe per il pareggio?

Chi mi conosce sa che non ho mai giocato per il pareggio. Poi non si può prevedere cosa possa succedere, ma meno di una vittoria non mi accontenta mai.

Lulic terzino?

Può essere di sì.

[Stefano Fiori –