Una vittoria rotonda che rilancia le ambizioni europee della Lazio. I biancocelesti espugnango San Siro, lo fanno grazie a una prestazione coriacea, di sacrificio, suggellata dalle reti di Hernanes e Onazi e dall’autorete di Handanovic. L’Inter, nonostante l’emergenza, ha messo in campo cuore e grinta, la Lazio ha risposto colpo su colpo, non si è fatta intimidire, conquistando un successo che in trasferta mancava da quattro mesi e mezzo (22 dicembre Samp-Lazio 0-1). Indicazioni positive per Petkovic che, piano piano, sta ritrovando la sua squadra.
Il recupero di giocatori importanti e i risultati quanto possono essere utili in vista della finale di Coppa Italia?
“L’importante è dare continuità, si vede che la squadra sta meglio, anche perché abbiamo più tempo per lavorare. Oggi abbiamo vinto contro un’ottima Inter e dobbiamo ringraziare anche il nostro portiere. Sono felice di aver visto una squadra cinica, in grado di colpire l’avversario, anche perché i risultati aiutano a ritrovare autostima in vista del finale di stagione”.
Come ha visto Rocchi?
“Lui è un grande giocatore, non deve dimostrare nulla a nessuno, i numeri parlano per lui. Ha avuto un paio di buone occasioni, non le ha sfruttate anche per colpa del suo amico Marchetti”.
La Lazio sta ritrovando personalità, capacità d’indirizzare la gara, questo quanto è importante?
“Stasera volevo che la Lazio mettesse orgoglio e voglia di giocare, non ho chiesto i tre punti, ma solo che la squadra facesse quello che fa in casa, questo serve per aiutare il gruppo”.
Se dovesse scegliere tra qualificazione in Europa League e vittoria in Coppa Italia?
“Tutte e due, anche perché vincendo il derby andremmo direttamente in Eruopa”.
La vittoria dell’Udinese complica i piani?
“É inutile piangere sul latte versato, anche perché se dovessimo arrivare a pari punti con Roma e Udinese saremmo comunque in vantaggio per gli scontri diretti. Io sono ottimista”.
[Marco Valerio Bava – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]