NICOSIA – É il GSP Stadium lo scenario per una conferenza stampa simbolica: la prima dopo le voci (strasmentite) delle dimissioni di Petkovic, con la sconfitta di Bergamo ancora da mandare giù. La Lazio proverà a rilanciarsi nell’isola di Cipro, contro l’Apollon Limassol. C’è l’Europa League da onorare, il Gruppo J da fare proprio. Alle ore 16.30 italiane di ieri, Vladimir Petkovic è intervenuto in conferenza stampa dallo stadio della capitale cipriota.
Che Lazio ci dobbiamo aspettare domani sera?
La migliore che può andare in campo. Vogliamo vincere contro una squadra che non è piccola, ha eliminato il Nizza. Ma siamo qui per dimostrare la nostra forza, per superare la difficoltà di risultati. La squadra gira abbastanza bene, ma anche per la sfortuna non abbiamo portato via punti da Bergamo. Domani sera però dimostreremo il nostro valore.
Una settimana particolare anche per lei: che momento sta vivendo?
Mi sento bene, so cosa sto dando, come stiamo lavorando. E’ solo una questione di momenti, con i punti riusciremo a rialzarci. Avete creato un po’ tutti quanti un casino, vi piace perché avete notizie e potete vendere due giornali di più. Io però sono sereno, lo sto dimostrando anche davanti alla squadra.
Perché in Europa c’è meno differenza tra le prestazioni casalinghe ed esterne?
Non penso questo. In campionato ci manca la grinta che abbiamo in casa, che dimostriamo in Europa. Ma anche contro l’Atalanta non abbiamo meritato la sconfitta, è un periodo in cui paghiamo ogni errore individuale. Dobbiamo essere più determinati, avere più grinta sia in casa che fuori.
L’Europa League è un obiettivo concreto o è presto per dirlo?
Già da un anno e mezzo lottiamo per tutti gli obiettivi. Vogliamo rimanere attaccati in tutte e tre le competizioni.
Come si affronta la partita di domani?
Con tanta serenità, con la voglia di vincere su questo campo difficile. L’Apollon ha dimostrato di essere una buona squadra. Tanto rispetto, ma non abbiamo paura. Non dobbiamo pensare che sia un’avversario inferiore, lo dobbiamo dimostrare sul campo.
Dove deve lavorare di più la Lazio?
E’ chiaro che mancano i punti. Allora ci serve più determinazione, dobbiamo essere più concentrati in ogni minuto. Ci serve anche il recupero di certi elementi, per poter cambiare i giocatori. Ma nelle ultime gare non abbiamo demeritato, avremmo meritato di più.
Manca l’alchimia dello scorso anno? Cosa si può fare?
Quindi sono stato bravo a distruggere quello che ho creato lo scorso anno (in tono sarcastico ndr). Manca il rodaggio, alcuni giocatori sono arrivati solo un mese fa. Come i giovani, dei quali ora si chiacchiera molto criticando o elogiano, dicendo che giocano poco o molto. E questo purtroppo significa che io come allenatore ho perso, perché non arrivano i risultati”.
Radu è pronto per giocare dal primo minuto?
Se è stato convocato penso proprio di sì, poi parlerò con lui dopo l’allenamento e deciderò.
[Stefano Fiori – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
