Spunta il sole su Reggio Emilia, cala la notte sugli uomini di Petkovic. La Lazio deve rimandare ancora una volta l’appuntamento con la prima vittoria stagionale lontana dalle mura amiche e pareggia contro un avversario che si è rivelato più pericoloso rispetto alle ottimistiche previsioni della vigilia.
Quanto è grande il rammarico per questa partita?
Partita non giocata al massimo, ma con il 2-0 dovevamo portare il risultato a casa. Non eravamo abbastanza concentrati sul 2-1, ma abbiamo visto un buon Sassuolo che ha dominato sulle palle alte, oggi volevamo ma non potevamo.
Secondo lei questa è una mezza sconfitta?
Risultato giusto. Forse loro hanno dato di più, ma il risultato è giusto. Noi dobbiamo dare di più e avere più fame.
La squadra come sta fisicamente?
Non è un problema fisico, è mancanza di concentrazione, basta anche il 10% in meno contro un avversario motivato. Loro hanno cominciato a crederci e noi abbiamo subito. Dobbiamo essere più presenti per portare il risultato a casa.
Quali sono i problemi da risolvere?
Intanto dobbiamo proiettarci verso giovedi per portare a casa una bella prova.
Non crede di aver peccato di presunzione dopo il doppio vantaggio?
Non abbiamo avuto tempo perchè abbiamo incassato subito il 2-1. Abbiamo concesso due gol su palle ferme.
Una squadra come la Lazio non dovrebbe essere in grado di mantenere il vantaggio?
Sicuramente si.
Questa mancanza di fame è un campanello d’allarme per le prospettive stagionali?
Non è facile quando succedono queste cose, è difficile cambiare mentalità. Abbiamo fatto qualche partita di troppo, non siamo freschi e ho cercato di lasciare fuori qualcuno per la trasferta in Turchia.
[Matteo Vana – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]