La UEFA, oltre alla riprogrammazione della stagione in corso, sta pensando alle soluzioni per il prossimo futuro.
NYON – La UEFA non ha intenzione di lasciare nulla al caso. Il massimo organismo che regola il calcio europeo, oltre alla riprogrammazione della stagione in corso, sta analizzando tutte le possibili soluzioni per il prossimo futuro, sia sul piano delle squadre di club che quelle internazionali. Secondo alcune indiscrezioni, infatti, i preliminari delle coppe europee 2020/2021 potrebbero giocarsi nel mese di agosto per poi cominciare la fase a gironi di Champions ed Europa League nel mese di ottobre.
Per quanto concerne il capitolo delle squadre nazionali, inoltre, a settembre sono previste due gare di Nations League seguite da altre 3 nei mesi di ottobre e di novembre. Un totale di otto giornate a cui la UEFA dovrà trovare una collocazione, evitando di sovrastare gli impegni delle varie squadre di club. Tutto, ovviamente, dipenderà anche dalle caratteristiche dei protocolli stilati dalle singole Federazioni.