Piccoli al potere: tutti i nomi caldi per l’estate

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Fantasiosi, scattanti e – possibilmente – non troppo alti. Parliamo di giocatori “leggeri”, che fanno della corsa e dell’agilità la propria arma peculiare, tanto tecnici quanto, alle volte, fumosi.

Seconde punte o trequartisti, possono far saltare le difese con una giocata in velocità, e mai come quest’anno c’è un mercato su di loro, per affiancare il marcantonio di turno. Che sia Pazzini, Dzeko oppure Amauri, Corvia o Cavani.

Alexis Sanchez – 168cm – Udinese – Fossimo in NBA, con un premio per il migliore giocatore dell’anno, probabilmente se lo meriterebbe lui. E’ il Nino Maravilla l’MVP stagionale, colui che sta portando l’Udinese in Champions League, probabilmente anche più del capocannoniere Di Natale. Giocate da fenomeno, accelerazioni fulminee, tocchi raffinati e finalmente concretezza sotto porta. Fosse stato nell’anno del mondiale, allora la sua valutazione sarebbe arrivata ben oltre i 30 milioni che ora servono per portarselo a casa: ovviamente, in caso di conquista della CL, il folletto di Tocopilla potrebbe rimanere al Friuli. Con tanti saluti a Inter e City.

Eden Hazard – 170cm – Lille – Un anno e mezzo fa scrivevo dei futuri fuoriclasse in vendita, dei tanti trequartisti che l’Europa sta sfornando attraverso le proprie giovanili. Da Kroos a Ozil, passando proprio per il trequartista belga del Lille, definito il miglior 91 al mondo. La maturazione è avvenuta nel corso di una stagione strepitosa per il LOSC, a cui manca davvero poco per raggiungere lo scudetto francese. Moratti ha già aperto a un suo possibile arrivo, lui ringrazia ma per ora non ci pensa: c’è il Sochaux da battere, in casa, per portarsi a più sei sul Marsiglia. A fine 2009 valeva tra i 12 e i 15 milioni, ora si viaggia ben oltre i 20. Occhio al regalo di Moratti…

Wesley Sneijder – 170cm – Inter – Soprattutto in caso il patron interista voglia – come pare da un po’ di tempo – cedere Wesley in Premier League, più precisamente al Manchester United. Ferguson stravede per il numero dieci della nazionale olandese, l’offerta sarebbe già arrivata, e rispedita al mittente, lo scorso anno, ma l’intenzione è sempre quella di portarlo all’Old Trafford, a supporto di Rooney con le sue verticalizzazioni repentine. Oramai sembra sul piede di partenza da un po’ di tempo, in Italia ha sicuramente lasciato il segno.

Sebastian Giovinco – 164cm – Juventus/Parma – Il più piccolo del lotto, la Formica Atomica sta mandando chiari segnali a chi diceva che era fisicamente inadeguato al calcio italiano. Le magie che ogni settimana si gusta il Tardini potrebbero essere bissate la prossima stagione: è sicuro il riscatto, ed è probabile che Ghirardi voglia costruire una squadra a sua immagine e somiglianza. Occhio alle grandi società, perché anche all’estero non sono insensibili al talento del fantasista parmense.

Fabrizio Miccoli – 168cm – Palermo – Non gioca ancora nella sua Lecce, ma un gol – importantissimo – l’ha siglato settimana scorsa, sul finire del primo tempo. La Samp è scesa negli inferi della B anche per il diagonale del Romario del Salento, che potrebbe tornare a indossare proprio la maglia giallorossa. Lui ha già speso parole d’amore più e più volte, Semeraro accarezza l’idea di una coppia di piccoli con Di Michele. Qualità e gol per un Lecce anche più forte di quello della stagione in corso.

Emanuele Giaccherini – 167cm – Cesena – Se Alexis Sanchez è l’MVP, Emanuele Giaccherini si gioca il ruolo di Rookie dell’anno con il suo compagno di squadra Marco Parolo. La stagione scorsa era proprio il Parma – che poi ha ripiegato sul talento di Giovinco, un gran bel ripiegare – a cercare di acquistarlo dalla Romagna, ma la Serie A appena conquistata aveva dato una sferzata alle intenzioni di trasferimento de La Pulce di Talla. Il gol contro il Brescia ha mandato in Paradiso il Manuzzi, che potrà vedere anche l’anno prossimo la Serie A. Anche se, forse, senza Giaccherini, pressato da alcuni club di medio/alta fascia come il Napoli, sempre alla ricerca di un vice-Lavezzi.

Carlos Tevez – 173cm – Manchester City – Ultimo, ma non per ordine di importanza, il giocatore principe che si potrebbe muovere nella prossima finestra trasferimenti. L’Inter gioca su più tavoli, probabilmente Sanchez è il primo obiettivo perché già rodato nel campionato italiano, ma Tevez è una di quelle ipotesi difficilmente scartabili. Il suo acquisto sarebbe molto affascinante, anche perché strappato ai soldi di Mansour e alla concorrenza spagnola, e le sue frequenti visite in Italia sono più che un segnale. Vuole giocare in un campionato latino. Sperando che sia quello italiano, già sfiorato ai tempi con la Juventus…

[Andrea Losapio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]