Molti giocatori hanno vestito la maglia di Genoa e Parma, uno di questi è Pietro Strada. Un talentuoso centrocampista che, a causa di due brutti infortuni al ginocchio, purtroppo non ha espresso al massimo le sue potenzialità. Ha vestito la maglia rossoblù nel 2000 disputando in metà stagione 12 partite con 2 gol: ha militato nella società emiliana dal 1996 al 1998. Pianetagenoa1893.net lo ha intervistato in esclusiva, per presentare l’incontro di domenica prossima allo stadio Tardini.
Cosa ne pensa del Genoa costruito questa estate?
Sicuramente è una squadra costruita con logica e molto equilibrata. Avendo acquistato un portiere come Frey, affermato nel nostro campionato, ritrovando un centrocampista di assoluto livello come Veloso, con un attacco capitanato da Rodrigo Palacio, giocatore che farebbe le fortune anche di grandi club. Credo che potrebbe levarsi qualche soddisfazione quest’anno.
Riprendendo le sue ultime parole, dove possono arrivare i rossoblù?
Ora è ancora presto per dirlo, visto che il suo campionato è iniziato a luci ed ombre. Grande prestazione a Roma con la Lazio, e in casa con il Catania, poi brutta battuta di arresto con il Chievo, deve trovare la quadratura perfetta. Tuttavia credo il Genoa, guardando anche il suo organico, possa arrivare tranquillamente in Europa League, non può arrivare sotto l’8° posto.
Che Parma è quello di Colomba?
Il Parma secondo me è una buona squadra, anche se non si sono resi protagonisti di una partenza positiva. I gialloblù sono reduci da una sconfitta in casa con la Roma, e vorranno sicuramente riscattarsi. Credo anche che il Parma, come il Genoa, sia una squadra ancora tutta da scoprire, perché in estate sono arrivati molti giocatori e mister Colomba deve lavorarci ancora un pò.
Essendo nato a Brescia avrà visto giocare da vicino Caracciolo, potrà rilanciarsi definitivamente qua a Genova?
Andrea l’ho seguito da vicino e per me è un ottimo giocatore, con delle potenzialità enormi. Secondo me è un ragazzo che deve trovare l’ambiente giusto, per esprimere al meglio tutte le sue qualità, ha bisogno di fiducia, è molto emotivo. Sicuramente questa estate non lo ha aiutato, perché praticamente non si è allenato, ora deve trovare prima la forma fisica e i gol verranno da soli, anche perché al suo fianco c’è un certo Rodrigo Palacio.
Cosa si ricorda della sua esperienza a Genova?
Un ricordo bellissimo. Mi sarebbe piaciuto tantissimo vivere lì, sia a me che a mia moglie, uno stadio meraviglioso ed un tifo assordante. Peccato che ad Ottobre dello stesso anno andai via per Cosenza, comunque tutte le volte torno molto volentieri a Genova.
[Alessandro Casu – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]