Pioggia d’oro sull’Atalanta

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Pioggia di milioni sui bergamaschi già a inizio mercato

Pioggia d'oro sull'Atalanta
Il difensore Caldara, in procinto di passare alla Juventus

Trattative ormai definite e molto probabilmente in fase di ufficializzazione per Gagliardini e Caldara. L’Atalanta cede due dei suoi gioielli alle società più blasonate del campionato italiano e ne riceve in cambio circa 45 milioni.

Roberto Gagliardini passerà in nerazzurro per una cifra che compresi i bonus sfiora i 30 milioni. Mattia Caldara, invece, vestirà la maglia della Juve, per la somma di 15 milioni.

I destini paralleli di questi due giovani, entrambi nati a Bergamo 22 anni fa, si dividono a suon di euro.

Sono scoppiate alcune polemiche tra gli addetti ai lavori, soprattutto in relazione alla valutazione attribuita a Gagliardini. Si tratta di un giovane che possiede indubbiamente grandi doti tecniche, ma che ha giocato solo 14 partite in serie A (845′ minuti effettivi), con due assist e nessun gol. Dalla sua invece ha 9 presenze nelle nazionali giovanili con 2 reti.

Mattia Caldara di partite nella massima serie ne ha disputate ancora meno: 12 (989′). Ma il suo bottino è di 2 gol, non male per un difensore.

Insomma, l’impressione è che la “Dea” stia capitalizzando al massimo le proprie risorse di vivaio. Ma non è tutto. Nella manica degli orobici c’è ancora l’asso più seguito dagli addetti ai lavori. Si tratta del 20enne nazionale ivoriano Franck Kessié, cercato da diversi club soprattutto esteri e che potrebbe essere un vero crack di mercato. Anch’egli di presenze in Serie A ne ha fatte pochine: 16, ma con ben 6 reti.

L’Atalanta si è dunque già creata un tesoretto di quasi 50 milioni e potrebbe incrementarlo notevolmente. Voci vicine all’ambiente però, parlano di intenzioni diametralmente opposte a smontare la squadra. Una parte di questi soldi potrebbero essere investite sul mercato, mentre la parte rimanente servirebbe a dare al club orobico la tranquillità economico-finanziaria per il prosieguo del suo progetto di rafforzamento.

Non è escluso quindi che i grandi club possano, già fin da questa sessione di mercato, trovare nell’Atalanta un’inaspettata concorrente.