Intervenuto anche ai microfoni di Mediaset Premium, l’allenatore parmense ha poi aggiunto: “A fine partita difficilmente parlo con la squadra. La delusione è evidente. Non siamo riusciti a mettere in campo una grande prestazione, serviva un altro piglio. La squadra che è scesa in campo oggi era competitiva, ma eravamo lenti e davamo troppi punti di riferimento ad un avversario che era ben messo in campo. Nell’occasione del loro gol dovevamo fare meglio. Nella ripresa è mancato il guizzo, l’episodio per riaprire la partita. Come se ne esce? Con il lavoro, la squadra deve fare di più. Tre sconfitte sono troppe, serve rabbia e determinazione per fare meglio. Il blasone e la tifoseria chiedono di più. L’attenzione e la cattiveria agonistica fa la differenza. Un giocatore che aveva chiesto il cambio ci ha saltato 3-4 volte. Questo non va bene. A Palermo un bivio? Non credo. Penso solo che le partite vanno affrontate in maniera migliore, al di fuori degli infortuni. Non pensiamo troppo ai due attaccanti: nel secondo tempo c’erano in campo due punte ma non sono arrivati palloni giocabili. Alcune scelte, dopo domenica, sono anche da fare. Lo specchio della partita di oggi è il gol preso stasera. Io non sono soddisfatto – conclude Pioli – ma era comunque un match che non doveva finire così. Ho parlato con il presidente? E’ arrivato negli spogliatoi, non è contento come tutti. Vogliamo ripartire”.
[Cucina/Bizzarri – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
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