Un tre a zero senza appello. La Lazio ci ha provato, specie nel primo tempo, ma questa Juventus è sembrata davvero troppo forte. I biancocelesti restano incollati a quota 19 punti, per il terzo posto c’è ancora molto da sudare. Stefano Pioli è intervenuto ai microfoni di Sky per commentare la prestazione dei suoi ragazzi: “La Juventus ha dimostrato di essere una grandissima squadra, non ci resta che far loro i complimenti. É stato difficile per noi, la squadra poteva e doveva reagire diversamente dopo il primo gol, fino a quel momento la gara era equilibrata, senza grandi rischi. Potevamo rimanere un po’ più in partita, questo è il rammarico”. La Lazio ha sofferto in fase difensiva, complice anche il gran numero di assenti, ma rispetto alle altre partite ha fatto fatica a impensierire il portiere avversario e questa è una notizia: “Non abbiamo creato tantissimo – ammette Pioli – ma sullo 0 a 0 c’è stato il colpo di testa di de Vrij e il tiro di Candreva. Volevamo creare e muoverci di più, non ci siamo sempre riusciti. La Juve si è chiusa molto bene, dopo il 2 a 0 la partita si è complicata e per noi è stato difficile stare in campo. Conosciamo la forza della Juve, la scelta era provare ad andare a prenderli. Nel primo tempo abbiamo costruito la manovra da dietro, dovevamo creare superiorità sulle fasce visto che loro facevano densità nel mezzo”. Pioli infine ha commentato il raddoppio di Tevez, un’occasione in cui la Lazio si è fatta trovare impreparata: “Nessuno ha fatto l’uscita giusta, tante posizioni erano sbagliate, c’è molta abilità della Juventus ma anche errori nostri. Dobbiamo lavorare, non ci possono essere giocatori senza punti di riferimento in fase difensiva”.
Duro il commento del tecnico biancoceleste ai microfoni di Mediaset Premium: “Non siamo ancora una grandissima squadra, come lo era invece i nostri avversari. La partita è cambiata dal secondo gol in poi, è calata la concentrazione, siamo sembrati più stanchi di quanto eravamo. Abbiamo fatto diversi errori , non era facile contro una squadra con grande intensità e fisicità, siamo andati in difficoltà in diverse situazioni. Ogni partita è esame diverso, fino ad abbiamo giocato sempre all’altezza di ogni nostro avversario, oggi abbiamo incontrato la squadra più forte del campionato, la differenza si è vista. Ho visto una prestazione generosa e determinata, ma abbiamo pagato i nostri errori. Dovevamo essere più veloci e cambiare fronte più spesso”. Dopo il ko di Empoli la squadra era chiamata a rialzarsi, ma è arrivata la seconda sconfitta consecutiva: “Il rimpianto è che dovevamo reagire maggiormente al loro primo gol. Giocare a calcio vuol dire anche fare degli errori, oggi siamo stati castigati, c’è ancora da lavorare. Troveremo avversari agguerriti e dobbiamo esser pronti ad affrontare chiunque”. Una debacle che non ridimensiona gli obiettivi, lo sguardo di Pioli rimane sempre rivolto verso la stessa direzione: “Noi vogliamo tornare in Europa, il nostro cammino sarà lungo e faticoso, ma noi vogliamo riuscirci”.
[Capogrossi/Tringali – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]