“Sono qui per chiedere scusa”, questo l’esordio di Stefano Pioli in sala stampa dopo la pesantissima sconfitta casalinga con il Verona, uno dei giorni più neri della gestione del tecnico rossoblù. “Oggi non siamo stati all’altezza. Credo paradossalmente che dopo una prestazione del genere il mio lavoro sia facilitato, perchè oggi abbiamo toccato il fondo ed è senza dubbio il momento più buio da quando sono qui. Avevamo cominciato l’incontro non malissimo, ma alla prima difficoltà subiamo tanto. I giocatori mi seguono e mi ascoltano, purtroppo non riusciamo a mettere in campo quello che proviamo in allenamento.” Un confronto con i dirigenti dopo la sconfitta e il direttore generale Zanzi che, confermando Pioli, sottolinea però che ora tocca al tecnico trovare il modo per uscire dalla crisi: “É normale che la società chieda spiegazioni dopo una partita così, dovrò cambiare molto. Dobbiamo uscire da questa situazione e quindi reggere le critiche inevitabili che arriveranno giustamente”.
Il cambio di Bianchi al 39′ ha fatto discutere e Pioli lo motiva così “É stato un cambio tattico perchè avevo visto la squadra in difficoltà e cercavo di aiutarla. Il primo responsabile sono io, non abbiamo perso per colpa di un giocatore o dell’altro, dovevo solo provare a cambiare qualcosa”. Ora il Bologna avrà due settimane di tempo per preparare lo scontro diretto con il Sassuolo, ultimo in classifica con solo un punto in meno dei rossoblù “La sosta servirebbe se avessimo a disposizione tutti i giocatori. Dobbiamo lavorare molto sul campo e tanto anche sulle teste dei giocatori, speriamo che due settimane siano sufficienti. La gara con il Sassuolo è una delle finali che ci aspetta”.
[Redazione Zero Cinquantuno – Fonte: www.zerocinquantuno.it]