Primo giorno di “scuola”, Bologna-Brescia è alle porte e anche se non si tratta di campionato ma Tim Cup, c’è già uno Stefano Pioli carico a dovere: “Del turno di Coppa Italia di domani sera, credo siamo stati la squadra che ha avuto più nazionali, l’altra era l’Inter che ha chiesto il posticipo. É chiaro che non è stata una settimana normalissima ed è altrettanto chiaro che in questo periodo di fine preparazione, giocare due partite così ravvicinate non sarà semplice. Devo dire che tutto sommato i ragazzi li ho trovati bene, un po’ stanchi ieri, meglio oggi. Ci sono però ancora 24 ore di recupero ma anche per questo motivo mi prendo fino alla fine il tempo per scegliere gli undici titolari”.
Per tanti la rosa è indebolita ma il tecnico emiliano è di tutt’altro pensiero. Vuole il nono posto: “Credo molto nei miei giocatori perché li conosco bene, abbiamo fatto una buona preparazione che è mirata all’inizio del campionato ma sappiamo benissimo che la prima partita ufficiale è quella di domani sera, ci teniamo a partire col piede giusto. Ho detto e lo penso che quest’anno ci saranno due campionati in uno, perché le prima otto hanno potenzialità economiche che le altre dodici non hanno. Se possibile il divario tra queste e le altre si è ampliato, ma io voglio che il mio Bologna provi ad essere un top player delle altre dodici squadre. Voglio che il Bologna giochi per provare a vincere il campionato di queste dodici squadre. Non ho mai detto sarà facile, tutte le altre avranno come obiettivo base raggiungere il prima possibile la salvezza, ma chi mi contesta che sono troppo ingenuo o ho troppa ambizione quando dico che voglio alzare l’asticella glielo ripeto: io voglio alzarla. Io, la società e i miei giocatori, la piazza di Bologna e tutto l’ambiente meritiamo di provare a puntare qualcosa di più della semplice salvezza. Ricordo un’aforisma: punti alla luna, se ti va male finisci alle stelle”.
[Mario Sacchi – Fonte: www.fcinternews.it]
