Stefano Pioli non ha molto da rammaricarsi nel dopopartita di Bologna-Parma. Purtroppo due episodi condannano il suo Bologna ma i rossoblù restano comunque in una posizione di classifica tutto sommato tranquilla, solo due settimane fa c’erano 7 punti in meno e prove poco convincenti: “Siamo mancati in quei 10 minuti dopo il gol fatto, nel primo tempo non siamo invece riusciti ad alzare i ritrmi. Abbiamo affrontato una squadra messa bene in campo. Nel primo tempo il pari era giusto, nel secondo tempo abbiamo alzato i ritmi, creato difficoltà al Parma e siamo andati in vantaggio, poi i due gol presi sono la dimostrazione che non puoi mai abbassare la concentrazione. Sulle due reti abbiamo accusato pecche gravi, però la squadra ci ha creduto fino alla fine e potevamo riprendere la partita, peccato.
Pecche gravi perché non si può permettere a un giocatore di avanzare 20 metri palla al piede. Dovevamo almeno portare a casa un risultato positivo, è chiaro che le colpe ci sono, potevamo e volevamo far meglio. Nessuno era appagato, sappiamo che le partite durano 95 minuti ma abbiamo avuto una ripartenza sbagliata e poi con un batti e ribatti loro sono stati più bravi a sfruttare le occasioni capitate. Avevo bisogno di dare una scossa alla squadra e ho tolto Perez tolto per il cartellino giallo e perché veniva da un infortunio. A livello offensivo nel primo tempo abbiamo costruito troppo poco, ho preferito inserire Kone perché attraversava un buon periodo”.
[Redazione Zero Cinquantuno – Fonte: www.zerocinquantuno.it]
