Vuole di più di più Stefano Pioli. Non c’è dubbio. Ma è comunque contento per la seconda vittoria consecutiva in campionato contro il Sassuolo. Il tecnico emiliano, ai microfoni di Mediaset Premium, ha commentato il match che è stato: “É stata una vittoria importante. Abbiamo stretto i denti fino alla fine ed è arrivata la vittoria. Il nuovo modulo? Preferiamo avere sempre superiorità numerica dietro e pari a centrocampo. La squadra deve essere solo più attenta in certe situazioni”. Marchetti si è rivelato uomo importante: “Sta bene, ha grande capacità. É uno che parla molto, noi ne abbiamo bisogno e siamo contenti che sia tornato. Dispiace per l’infortunio ma ora sono tranquillo. Federico è un ottimo portiere così come Berisha. L’Europa? É il nostro obiettivo e non lo nascondiamo. Ci sono tante concorrenti: oltre alle solite ci sono anche Udinese e Samp. Dobbiamo ancora migliorare dove andiamo in difficoltà. La piazza di Roma? Sono concentrato sul lavoro. L’ambiente ha voglia e passione, è chiaro che regala tanto. Riceviamo tanto entusiasmo e affetto dai tifosi. Credo siano soddisfatti: la squadra non molla mai, vuole essere sempre nel match. Uno dei nostri obiettivi è quello di riempire ancora di più lo stadio”.
Pioli ha commentato il secondo trionfo consecutivo della sua Lazio anche ai microfoni di Sky: “Una vittoria importante perché volevamo dare continuità al risultato di Palermo, abbiamo giocato con grande generosità pur senza troppa lucidità. È una di quelle prove che ci fa capire che abbiamo margini di miglioramento e mi auguro che la sosta ci aiuti a migliorare. Dobbiamo essere lucidi e con l’equilibrio giusto, ripartiremo cercando di rinforzare gli aspetti positivi e migliorare le situazioni di difficoltà, credo che la sosta arrivi nel momento giusto”. Il tecnico biancoceleste ha parlato anche delle ottime prestazioni di Filip Djordjevic, autore di 4 reti nelle ultime 2 gare: “Credo che possa crescere molto, ha ottime qualità e le caratteristiche giuste per il nostro gioco, sa lottare ed attaccare gli spazi. La conoscenza del calcio italiano non è completa, sta facendo molto bene, sta trovando gol con facilità, lavorando molto con la squadra”. I paragoni per il serbo si sprecano, sono stati scomodati i migliori bomber della storia recente della Lazio, ma Pioli non ha dubbi: “Tra i citati credo somigli più a Vieri che ad altri…”.
Sensibilmente raggiante anche dinanzi ai microfoni di Lazio Style Channel, il tecnico di Parma: “Sono soddisfatto della mentalità della squadra. Abbiamo dimostrato di voler vincere, mi è piaciuta la voglia di soffrire insieme per raggiungere l’obiettivo. In inferiorità numerica non era facile, ma abbiamo sofferto poco. Mi auguro di recuperare il maggior numero di giocatori durante la sosta, più scelta ho, meglio è. La Fiorentina è un’ottima squadra, come noi, una diretta rivale per l’Europa. Queste due settimane vanno sfruttate al meglio per preparare l’importante impegno. Devo fare i complimenti a tutti i giocatori a disposizione, perché si fanno trovare sempre pronti”.
Mister Pioli è quindi intervenuto ai microfoni della Rai: “É inevitabile che volevamo, potevamo e dovevamo chiudere prima la partita, senza i patemi nel finale. É stata dura anche per noi, ma ho apprezzato molto la mia squadra per la generosità. É vero che in qualche momento abbiamo perso la lucidità e le distanze giuste, ma è altrettanto vero che i miei giocatori hanno messo l’anima in campo, si sono meritati la vittoria. Sono molto soddisfatto per loro“. Ora l’allenatore laziale vuole sfruttare al meglio la sosta: “Dobbiamo insistere, rendere più salde le situazioni che ci vedono in un trend positivo e migliorare le situazioni negative. La sosta arriva al momento giusto, spero di recuperare qualche giocatore, perché giocare senza 6-7 uomini non è mai facile. Ho a disposizione un gruppo concentrato, che ha stretto un patto per centrare gli obiettivi che ci siamo posti“. Anche contro il Sassuolo, gli scricchioli in difesa hanno fatto rimpiangere ancora di più l’assenza di Gentiletti: “Sulle qualità, sulla personalità di Santiago non ci sono mai stati dubbi, è stato preso anche per questi motivi. Credo però che sia sbagliato lavorare solo su un reparto, la squadra deve trovare maggiore compattezza quando non siamo in possesso del pallone“.
[Bizzarri/Capogrossi/Botti/Fiori – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]