PRAGA – Sparta Praga e Lazio restano imbattute in Europa League. Sì, ma l’1-1 del Letnà Stadion accontenta più i biancocelesti visto il gol segnato in trasferta. Pioli arriva alla gara di ritorno con lo stesso piccolo vantaggio ottenuto in Turchia con il Galatasaray. Tra poco l’allenatore si prensenterà in sala stampa per commentare la partita: segui la diretta scritta su Lalaziosiamonoi.it.
La Lazio ha fatto un gol. Poteva farne due?
“Abbiamo giocato per vincere, abbiamo lottato e stretto i denti. Abbiamo creato più noi degli avversari, non siamo riusciti a fare il secondo. Volevamo portarci a casa un vantaggio, ci siamo riusciti. Ma l’avversario è di buon valore, ci sarà da lavorare tanto nel ritorno”.
Gli infortuni hanno tolto dei cambi. E per il ritorno?
“Due cambi su tre sono stati dettati da infortuni, è l’aspetto negativo della partita. Per Konko dovrebbe essere affaticamento, Basta e Radu sono da valutare. Alla fine eravamo stanchi, il terreno era difficile. Dei cambi potevano darci dei vantaggi”.
L’arbitro ha minacciato la sospensione del match per cori razzisti. Teme per il ritorno?
“Io onestamente durante la partita faccio fatica, non sento il caldo e il freddo, io non ho sentito nulla di particolare. Sono rimasto sorpreso, credo sia stato Costa a dire qualcosa all’arbitro che quando ha parlato con me comunque era tranquillo”.
Il delegato Uefa interviene e afferma che è stato comunicato che i cori razzisti sarebbe partiti dai tifosi polacchi presenti sugli spalti insieme a quelli laziali. Ma che non siamo opera dei supporters biancocelesti…
Riprendono le domande a Pioli:
Percentuali?
“E’ tutto da giocare e conquistare, prima eravamo al 50%, ora abbiamo il 51%. E’ un vantaggio che non è facile da gestire, non ti permette di fare strategie. Bisogna giocare con spirito e fare dei gol per passare il turno. Sono avversari che fuori casa hanno fatto bene”.
Keita ha giocato molto bene…
“Credo che abbia fatto una buonissima partita, dovevamo sfruttare la sua velocità. Sapevamo che avrebbero spinto sulla destra, l’avevamo studiata così, ha fatto una buona gara da attaccante esterno, è stato bravo a venire dentro, a farsi vedere tra le linee. Ha giocato bene, come il resto della squadra d’altronde”.
Cosa vuole vedere e cosa non vuole rivedere del ritorno con il Galatasaray?
“Tutto quello che abbiamo fatto. Abbiamo concesso poco, ma il nostro è un calcio offensivo, con loro siamo stati intelligenti. Abbiamo rischiato poco, lo Sparta deve comunque segnare almeno un gol. Mi auguro di rivedere lo stesso spirito visto con il Galatasaray.
Se Konko non dovesse recuperare, Mauricio potrebbe giocare una partita intera come terzino?
“Con noi non ha mai giocato lì, solo in allenamento ogni tanto. Lo potrebbe fare per caratterisrtiche, oggi l’ha fatto con la giusta attenzione. Ma mi auguro di recuperare Konko e da quello che ho capito ci sono buone possibilità”.
La Lazio ha pareggiato su corner. L’ha preparati così?
“Come sempre studiamo gli avversari, avevamo preparato dei movimenti che ci hanno dato vantaggi. In Europa riusciamo a concretizzare di più, in Italia meno ed è un peccato perché siamo la squadra che calcia più corner di tutti”.
Fonte: Carlo Roscito – Lalaziosiamonoi