Poco Catania, il Napoli ne Approfitta

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NAPOLI – Posticipo serale importante al San Paolo dove si affrontano Napoli e Catania. Etnei in maglia rossa e con un modulo tattico diverso: Potenza e Marchese come terzini Silvestre e Spolli centrali di difesa, al centrocampo Ledesma e Lodi al centro, Schelotto sul lato destro Martinho a sinistra e Gomez dietro la punta Bergessio preferito a Maxi Lopez.

Sussulti arbitrali nei primi minuti. Al 5’ atterrato in area di rigore Ledesma, Gava lascia giocare. Al 7’ corner del Catania, Schelotto colpisce il palo con un bellissimo colpo di testa. Al 9’ Calcio di rigore per il Napoli su una leggerezza di Marchese che trattiene Sosa. Cavani non è in giornata, e sulla battuta colpisce il palo esterno, il pallone finisce fuori.

Napoli che attacca con tutti i suoi effettivi nella metà campo del Catania che chiude tutti gli spazi, difendendo in dieci uomini e ripartendo in contropiede. Le barricate etnee cedono al 24’ , su pallone rimpallato dalla difesa del Catania (tiro di Cavani), Zuniga sulla sinistra ha il tempo di sistemarsi il pallone e battere Andujar sul suo palo, a perdersi l’esterno partenopeo è Schelotto, autore di una gara da dimenticare.

Subito il goal il Catania attacca in modo confuso e si fa schiacciare spesso dai giocatori del Napoli, che chiudono bene ed in modo aggressivo sul possessore di palla. Al 37’ infortunio preoccupante per Martinho, sostituito con Morimoto. Al 40’ è il nervosismo a divampare, rissa in campo ammonito Hamisk per proteste su uno scontro Aronica e Schelotto giudicato fortuito da Gava.

In questo primo tempo il possesso palla è al 74% per il Napoli il che evidenzia il gioco molto largo e improntato sul possesso palla da parte dei partenopei. Catania di contro chiuso, molto nervoso e confuso nelle ripartenze. Inizio secondo tempo sempre in mano del Napoli, grandissimo tiro da fuori di Hamsik, Andujar respinge in grande stile. Il Napoli sta bene mentalmente, fisicamente e il pubblico trascina la squadra, Catania che inspiegabilmente attende l’avversario senza ripartire in modo serio e convinto.

Al 60’ il Catania si sveglia su un calcio di punizione battuto da Lodi, e sfiora la rete con Bergessio mentre si riscalda Mascara che dopo qualche secondo entra al posto di Sosa. La contromossa del Catania è Maxi Lopez al 63’ al posto di un confuso Schelotto. Catania sbilanciatissimo in avanti con le tutte le sue tre punte convocate per questa partita: Lopez, Morimoto; Bergessio e alle spalle Gomez che fa il trequartista.

Lodi si conferma specialista sui calci piazzati, ma è bravo al 68’ De Santis riesce ad intuire una sua conclusione all’angolino. Al 71’ Ricchiuti al posto di Gomez. Squadre che si allungano e il Catania si comincia a svegliare e diventare più aggressivo. Partita che diventa entusiasmante con diverse azioni da entrambi le squadre. Morimoto, Lopez e Lodi vanno vicini al pareggio, con Lopez, al 94’, che da dentro l’area piccola spedisce il pallone sopra la traversa. Napoli più convinto e più concreto, Catania che si sveglia troppo tardi e quando lo fa spreca occasioni ghiotte sottoporta.

[Giuseppe Puglisi – Fonte: www.mondocatania.com]