Le parole del presidente del Pordenone Lovisa nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni di calciomercato.com
PORDENONE – Mauro Lovisa, presidente del Pordenone, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.com. Queste le sue parole: “Completare i campionati è molto importante. Adesso vedrete in Serie C cosa succederà: ci saranno tanti ricorsi e aule di tribunale piene. Io sono per il verdetto del campo. “Credo che il virus sia un virus importante ma ad oggi possiamo dire che non è più di un’influenza. E’ stata una brutta influenza, fatta di tanti dolori ma sono stato fortunato nel poterla gestire a casa. Da 15 giorni sono ormai operativo e mi sento molto bene. E’ stata un’importante esperienza di vita”.
Lovisa ha, poi, aggiunto: “Se si trovano calciatori positivi, verranno isolati e vanno in quarantena come in Germania. Gli altri non lo dicono e lo dico io: gli atleti normalmente sono più forti e il virus fa fatica a colpirli. E’ chiaro che bisogna avere attenzione massima per tutti i protocolli ma credo che il calcio debba ripartire per non avere mesi e anni di ricorsi e controricorsi. Io sono per due gironi di B, la B1 e la B2 stile basket, ma gestite entrambe dalla Lega B. Con le venti top di C immaginatevi che bella B2 ci sarebbe… Con step diversi per iscrivere. La Serie C, con i contributi che paga, solo un pazzo la fa come me. Io per la C avrei fatto almeno playoff e playout, ma è una mia idea”.
Sulla destino della Serie B ha dichiarato: “Noi a metà settimana prossima, se non erro mercoledì, facciamo i tamponi a tutti, quindi 24 ore di isolamento a casa e poi sapremo i risultati. I ragazzi per ora stanno tutti bene, ma poi sappiamo che potrebbero esserci gli asintomatici. Ma non è che possiamo fermare il mondo per ragazzi di 20 anni con un fisico della Madonna, che non sentono niente. Qualcuno crederà che sottovaluto la materia, ma cerco solo di essere realista. Vorrei che partisse la terza economia d’Italia, e non lo dico solo perché saremmo ai playoff ma per una serie di cose”.