«Fisicamente mi sento bene, mentalmente sono al massimo. Diciamo che ho una soglia del dolore piuttosto alta, credo che sia così. I piccoli problemi non mi fermano». Daniele Portanova, 34 anni, ostenta sicurezza al sito ufficiale del Genoa sul suo stato di salute. Il capitano riconosce il merito del portiere rossoblù che con le sue parate ha salvato, in modo particolare, i pareggi con Milan e Torino: «In queste ultime gare, a livello difensivo, ha inciso il rendimento di Perin».
Il gladiatore rossoblù è pronto ad affrontare la trasferta in Sardegna e avvisa i compagni: «Considero il prossimo uno degli incontri più difficili, il Cagliari una delle squadre più complete della serie A. Ci sono giovani bravi, giocatori esperti, dei nazionali, elementi veloci o dotati di forza. Al Sant’Elia in passato ho giocato diverse volte». Portanova analizza il buon momento attraversato dal Grifone: «Come gruppo siamo contenti della stabilità acquisita, del periodo che stiamo vivendo, dell’ambiente che si è creato, dei risultati che stiamo conquistando. E lo siamo principalmente per i nostri tifosi, per ricambiare le dimostrazioni di affetto. E per il presidente Preziosi che è il primo tifoso del Genoa. Ha sempre fatto investimenti importanti. Lo sentiamo vicino e saperlo sereno è motivo di soddisfazione».
Il suo spirito generoso lo spinge a concludere sulle vittime del nubifragio che ha colpito l’isola: «In un periodo complicato per la crisi che attanaglia il paese, sono orgoglioso di essere italiano per la solidarietà che, come popolo, sappiamo esprimere in determinate circostanze. Ciò che è avvenuto in Sardegna ha colpito tutti. Forza Sardegna».
[Marco Liguori – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]