Dopo due mesi dall’inizio del campionato inglese analizziamo la classifica, tra conferme, delusioni e sorprese
MANCHESTER – Se in tanti campionati illustri vediamo vincere sempre le solite due o tre squadre, la Premier ci ha abituati diversamente, lo dimostra anche questo inizio di stagione dove tra il primo e il sesto in classifica ci sono solo tre punti.
Il Liverpool, che nella scorsa stagione ha vinto sfiorando quota cento, quest’anno rimane una delle più serie contendenti. Il rinforzo più costoso è stata l’ala portoghese Diogo Jota, ma è il solito Salah a realizzare il maggior numero di gol per la squadra.
In testa c’è al momento il Leicester Ciy, squadra che è sfuggita all’etichetta di miracolo stagionale, trovando una sua continuità anche dopo lo storico trionfo di Ranieri. Quest’estate per migliorare hanno puntato soprattutto a rinforzare la difesa con gli innesti di Fofana e Castagne, mentre davanti il capocannoniere della scorsa stagione Vardy si sta confermando anche in questa con già otto gol messi a segno.
Nelle prime posizioni troviamo anche il Tottenham, che pescando nella Liga Lo Celso e Reguilon ha aumentato la sua solidità, se poi davanti hai a disposizione la coppia più prolifica al momento della Premier (Son e Kane hanno segnato insieme già quindici gol) allora quest’anno possono davvero sognare in grande.
La sorpresa di questo inizio stagione si chiama però Southampton. La squadra alleata da Hasenhüttl, senza campagne acquisti faraoniche, sta inanellando una vittoria dopo l’altra portandosi nelle zone alte della classifiche, con la punta Ings già a cinque gol. Probabilmente non ha la qualità per rimanere nella posizione attuale fino a fine stagione, ma per adesso i risultati sono dalla loro parte.
Sono un punto sopra a una squadra che al contrario non ha badato a spese, il Chelsea: duecento milioni circa di passivo in una campagna acquisti dove è stato il trequartista Havertz la scelta più onerosa.
L’Everton di Ancellotti era partito alla grande con un bel filotto di vittorie, ma dal pareggio casalingo contro il Liverpool non si è ancora ripreso, con tre sconfitte di fila che lo hanno allontanato dalle prime posizioni.
Chi ha raccolto finora poche soddisfazioni sono le due di Manchester e l’Arsenal. Se per lo United e i Gunners non è una novità, dal City ci si aspettava una partenza migliore, non trovando la vittoria in quattro partite su sette.
Delle tre neopromosse in Premier il Leeds con dieci punti ottenuti sta mantenendo una buona media per potersi salvare, mentre il Fulham e il West Bromwich di questo passo rischiano di tornare in fretta nella serie cadetta inglese.
Qua la classifica attuale, l’asterisco vicino al nome di alcune squadre equivale a una partita da recuperare:
- Leicester City 18
- Tottenham 17
- Liverpool 17
- Southampton 16
- Chelsea 15
- Aston Villa * 15
- Everton 13
- Crystal Palace 13
- Wolverhampton 13
- Manchester City * 12
- Arsenal 12
- West Ham 11
- New Castle 11
- Manchester Utd * 10
- Leeds 10
- Brighton & Hove 6
- Fulham 4
- West Bromwich 3
- Burnley * 2
- Sheffield United 1