Premio Prisco, i complimenti di Arrigo Sacchi a Milan e Juve

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Premiato dalla giuria in occasione del Premio Prisco, l’ex ct dal Milan e della Nazionale ha commentato il finale di campionato.

CHIETI –  Nella cornice del Teatro Marrucino di Chieti é stato assegnato ieri il Premio Nazionale “Giuseppe Prisco”. Un riconoscimento alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva. L’edizione 2017, la quindicesima in assoluto, ha visto vincitori l’allenatore della Lazio Simone Inzaghi e il giornalista di RadioRai Riccardo Maria Cucchi. Quest’ultimo si é aggiudicato anche la dodicesima edizione del Premio Speciale di Giornalismo “Nando Martellini”.

La giuria era presieduta da Sergio Zavoli e coordinata dall’imprenditore Marcello Zaccagnini. Membri: Italo Cucci, Gianni Mura, Gian Paolo Ormezzano, Marco Civoli, Franco Zappacosta, Ilaria D’Amico.

É stato inoltre attribuito il “Premio Speciale della Giuria” ad Arrigo Sacchi, presente alla manifestazione.

Il commento di Sacchi al Campionato

L’ex tecnico del Milan e della Nazionale, da opinionista quale é, ha commentato il finale di campionato. Si é detto molto contento del ritorno in Europa dei rossoneri. Ha auspicato tanti successi alla squadra di cui ha scritto capitoli importanti della storia. E alla nuova proprietà ha augurato di poter continuare il percorso intrapreso da Silvio Berlusconi, vittorie incluse.

Sacchi ha detto di non essere meravigliato delle imprese della Juventus. É una squadra forte, composta prima di tutto da persone che fanno il loro lavoro mettendo in campo grandi valori, tecnici e organizzativi.

“Una grande società, un grande allenatore, e una squadra coesa che insegna a tutti l’importanza di essere squadra e gruppo”.

Così l’ex tecnico ha definito il club bianconero, col quale si é complimentato. Elogi anche per Allegri, per essere riuscito a  far convivere tanti campioni all’interno dello stesso gruppo. Sacchi non si é sbilanciato sull’esito della finale di Champions, in programma a Cardiff contro il Real Madrid il prossimo 3 giugno. A suo parere, la Juventus parte favorita perchè molto ben motivata.

“É un gruppo di eroi che viene gestito al meglio e che può fare bene”, le parole dell’ex allenatore.