Il Capo dello Stato ha ringraziato il CT Mancini per la fiducia manifestata, per la rivoluzione dal punto di vista del gioco e per la preparazione a ogni partita
ROMA – Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha ricevuto oggi in Quirinale la Nazionale Campione di Europa e Matteo Berrettini, finalista al torneo di Wimbledon. Il Capo dello Stato ha preso la parola dopo il CT Roberto Mancini e il capitano azzurro Giorgio Chiellini, e ha dichiarato: “Non devo fare un discorso, non è questo il giorno. Servono solo gli applausi. Complimenti al presidente Gravina, con cui ho vissuto la gara di ieri. I complimenti più grandi vanno ai giocatori, che hanno meritato di vincere pur giocando con due pesanti handicap: lo stadio pieno di inglesi e il gol preso a freddo. È stata un’impresa. Ieri mi è stato chiesto un commento a caldo, che confermo: siete stati circondati dall’affetto degli italiani e avete contraccambiato. Avete reso onore allo sport, così come Berrettini. Arrivare alla finale di Wimbledon è già un grande traguardo. La conquista del primo set equivale a una vittoria. Ho seguito quel set, prima di partire per Londra. La Nazionale di calcio ha vinto esprimendo un magnifico gioco e questo è quello che ha fatto divertire prima di tutto i giocatori e poi coloro che guardavano le partite. Avete manifestato il legame comune che vi ha unito in queste sette partite. Abbiamo visto un’armonia di squadra e voglio fare i complimenti anche per questo. Ringrazio il Commissario Tecnico Mancini per la fiducia che ha sempre manifestato fin dall’inizio della sua avventura. Per la rivoluzione dal punto di vista del gioco e per la preparazione a ogni partita. Per tutte queste ragioni dico grazie a Mancini e al suo staff. Un ringraziamento speciale va anche a Gianluca Vialli per aver espresso tutte le emozioni che condividevamo. Vorrei aggiungere il grazie anche ai preparatori dei portiere e faccio i complimenti a Donnarumma per essere stato il miglior giocatore dell’Europeo. La seconda parata ha fatto gioire milioni di italiani. Anche io vorrei ricordare Davide Astori. É stato nei pensieri di tutti i nostri calciatori per tutto questo periodo. Ringrazio tutti voi e in particolar modo Spinazzola, per aver esultato con le stampelle. Avete meritato il trofeo e questo titolo. Complimenti e auguri per il futuro!”.