La Roma Primavera trionfa a Pistoia contro il Varese conquistando il settimo scudetto della sua storia. I ragazzi di De Rossi si sono resi protagonisti di una gara pirotecnica, acciuffata all’ultimo secondo dell’ultimo minuto del secondo tempo, e ribaltata all’ultimo minuto del primo tempo supplementare. Un’impresa che rende merito ai giovani giallorossi, aiutati da un pubblico straordinario. Uno stadio per buona parte colorato di giallorosso ha letteralmente spinto e incoraggiato i giocatori di mister De Rossi alla vittoria.
Un tifo incessante, un urlo continuo, centinaia di voci che hanno trascinato i capitolini. Dai classici “Forza Roma Ale'”, “Voglia di stringersi un po'” fino a “Perché la domenica mi lasci sempre sola”. Diversi cori anche contro la Tessera del Tifoso e il Ministro Maroni (tra l’altro nato proprio a Varese). Nel finale non poteva mancare “La società dei magnaccioni”, che ha suggellato una vittoria meritata sulla quale ha influito la spinta del cosiddetto dodicesimo uomo in campo. Definizione, questa, spesso abusata ma mai come oggi veritiera.
[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]
