Primo FX Racing Weekend , Naska di nuovo al Mugello

36 0

alberto naska

Heroes Valley dà inizio al weekend di gara di Alberto Naska, impegnato nel campionato italiano Legends Car, in LOTUS Cup Italia e in una wild card nella X-GT4 Italy. Le prove libere del venerdì, incorniciate da un cielo nuvoloso, rilevano il buon lavoro di Alberto e danno una bella spinta per affrontare qualifiche e gare del sabato.

Ma “il raggio di sole del venerdì” è sicuramente la visita di una scuola media marchigana al circuito del Mugello e l’incontro col il loro pilota preferito Naska. Sabato 29 marzo, ci sono nuvole sul circuito del Mugello che non dimenticano di rilasciare una pioggerellina sulla pista pronta per le qualifiche. Per la griglia di Legends Car purtroppo non si potrà fare affidamento ai tempi delle qualifiche per due bandiere rosse e due gialle che hanno sporcato i tempi; quindi, la direzione di gara ha deciso di utilizzare i tempi delle prove libere.

Le qualifiche della Lotus Cup Italia, a conclusione di gara 1 Legends Car, confermano Alberto il pilota da battere: la super-Pole è Naska, Copetti ed il giovane Schiavone. Nella Q1 del X-GT4 Italy Copetti, compagno d’auto di Alberto, chiude quarto, mentre Naska, in Q2, secondo. Prima gara della giornata è quella di Legends Car Italia: Alberto parte quinto, dietro a Steyffert, Betti, Locatelli e Bollini.

Vista l’acquerugiola e pista bagnata, la partenza è dietro alla safety car: dopo due giri la SC esce e via subito battaglia, i primi quattro quasi si appaiano e Naska cerca l’occasione per scalare posizioni. Locatelli e Seyffert finiscono in ghiaia, bandiera gialla e ingresso della safety car, che cristallizza le posizioni: Bollini, Naska, Chirone e Betti.

A un giro dalla fine riprende la gara e la pioggia: Bollini va in testa coda e Alberto prende la testa della corsa: sotto la bandiera a scacchi passano nell’ordine Naska, Chirone e Ferrario. Lotus Cup Italia schiera le 16 auto per gara 1, vento e pioggia a intermittenza accompagnano piloti e auto: wet race e partenza con due giri dietro safety car. Con l’uscita della SC, Schiavone si fa subito aggressivo ed il duello con Copetti focalizza l’attenzione del pubblico, intanto Naska ne approfitta per guadagnare margine sugli inseguitori tutti in bagarre. Abbati passa Schileo e prende la terza posizione; Loia passa Copetti, che ha ceduto a Schiavone. Per un problema all’auto di Gebbia, bandiera gialla, entra in pista la safety car e dietro si allineano le auto: le prime posizioni Naska, Schiavone, Abbati, Loia e Copetti.

A un giro dalla fine esce la SC, i piloti sono tutti concentrati: Alberto tira, Schiavone e Abbati duellano fino a sotto il traguardo, testa coda di De Virgilio e poi di Loia. Il podio è Naska, Abbati e Schiavone. PB Racing delinea le strategie per le tre auto Lotus Emira nel X-GT4 Italy: gomme slick e cambio pilota. Le tre coppie sono Abbati – Coldani, Copetti – Naska e D’Aste – Schiavone. Copetti parte in terza fila in quinta posizione, segue Abbati in settima posizione e D’Aste chiude lo schieramento delle 13 auto.

Dopo la partenza two by two, D’Aste si fa subito aggressivo e inizia la rimonta, passa Abbati e Copetti e punta alla testa della corsa. Il testa coda di Villadsen e l’ingresso della Safety Car congela le posizioni: D’Aste quarto, Abbati sesto e Copetti ottavo. La SC esce all’undicesimo minuto di gara, Mazza è primo, Kastelic secondo e Stefano D’Aste arriva alle sue spalle deciso a prendersi la posizione.

La Lotus #26 non si ferma e prende la prima piazza alla Ligier #3. A metà gara si apre la finestra temporale del pit stop obbligatorio e la classifica si movimenta. La pit lane si colora di giallo, le Lotus Emira entrano tutte insieme: cambio pilota. Schiavone al posto di D’Aste rientra in prima posizione; Coldani al posto di Abbati entra terzo; Naska al posto di Copetti rientra tredicesimo. Alberto inizia la scalata delle posizioni, mentre Schiavone perde la testa a favore di Avbelj e Coldani scivola in sesta piazza. Alberto è incontenibile, arriva in quarta posizione alle spalle di Kastelic, Schiavone e Avbelj e registra ben due giri veloci della pista.

Colpo di scena! 10 secondi di penalità alla Mercedes AMG di Kastelic per il cambio degli pneumatici durante la sosta obbligatoria, quindi, anche il podio si colora di giallo Lotus: Avbelj su Porsche primo, Schiavone e Naska sulle Lotus Emira secondo e terzo. Heroes Valley e PB Racing senza parole dalla bellissima gara che ha lasciato tutti i presenti senza fiato. Penultima gara di giornata: entrano in pista per gara 2 le Legends Car. La griglia di partenza è data dai tempi di gara 1: Alberto è in pole, Ferrario, Chirone e Dellavalle chiudono le prime due file. La pista è quasi asciutta e la partenza è lanciata, side by side. Bollini, il campione Legends in carica, vuole far parte della battaglia e recupera posizioni mentre Ferrario duella con Naska per la vetta.

Bollini insidia Ferrario e prende la seconda piazza pronto ad attaccare Alberto: sul rettilineo del traguardo sono affiancati; Bollini passa, ma Naska in staccata è fortissimo e riprende la testa della corsa. Il tira e molla Naska – Bollini ipnotizza: siamo di nuovo sul rettilineo del traguardo e Ferrario, che è sempre stato alle loro spalle tocca la Legends di Bollini causandone l’uscita pericolosa contro il muro. Viene giustamente esposta bandiera rossa e la gara è sospesa. Rassicurati sullo stato di salute del pilota, il podio viene reinviato e per decisione della direzione di gara l’ordine di arrivo sarà quello dell’ultimo giro prima dell’interruzione, pertanto Bollini primo, Naska secondo e Ferrario terzo. Domenica 30 marzo, finalmente un po’ di sole splende sul Mugello. Bagno di folla in griglia di partenza per la race 2 della X-GT4 Italy, grazie alla bella iniziativa e all’ottima organizzazione di FX Racing.

Lo schieramento è determinato dai tempi di Q2: Alberto Lotus Emira #54 parte in seconda piazza, Massimiliano #26 in settima e Gianalberto #71 in decima piazza. La partenza lanciata fianco a fianco di Naska è stata perfetta, tanto da portarsi davanti a Avbelj, che era in pole. Schiavone perde posizioni per un contatto e abbandona al secondo giro, mentre Coldani recupera posizioni fino al quarto posto. Alberto al comando registra una serie di giri veloci e incrementa il distacco con la Porsche di Avbelj di ca. 1 secondo a giro. Dopo quasi 10 minuti di gara, un contatto seguito da insabbiamento tra le vetture #3 e #4 fa entrare la Safety Car con conseguente neutralizzazioni delle posizioni e perdita dei vantaggi accumulati. Con la SC in uscita, scatta il tempo per il pit stop obbligatorio: rientrano tutti meno Alberto, che compie un giro in solitaria prima del cambio con Copetti.

Coldani cede il posto ad Abbati che riprende il quarto posto, Copetti rientra alle spalle di Avbelj primo. Kastelic si fa subito aggressivo e supera Copetti, che si trova con Abbati alle spalle, e il duello tra i due compagni di scuderia non tarda: ne approfitta Frizza alle loro spalle che prende la terza posizione. La penalità decretata ad Avbelj per il non rispetto dei tempi di pit stop cambia il traguardo finale: Frizza, Avbelj, Kastelic e le due Lotus Emira di Abbati e Copetti ai margini del podio. Peccato, ma il giro veloce è stato di Alberto Naska. Gara 2 di Lotus Cup Italia vede la griglia invertita nelle prime otto posizioni: quindi Alberto parte ottavo. La partenza è da fermi e Naska parte concentrato sul recupero delle posizioni e riesce ad arrivare in quinta piazza prima dell’ingresso della Safety Car dovuto all’insabbiamento dell’auto di Gebbia.

Dopo due giri esce la SC ed il quintetto di testa De Virgilio, Loia, Targon, Abbati e Naska non lesina lo spettacolo: Loia, Abbati e Targon in bagarre, con Naska che all’inizio osserva e poi entra nella lotta prendendo la terza piazza. Ma non si definiscono ancora le posizioni: sul traguardo arrivano quasi appaiati Abbati primo, De Virglio, Naska e Loia. I sorpassi sono al limite e spettacolari, purtroppo si perde un attore: Loia che va in testa coda e finisce nella ghiaia, mentre l’ordine al comando è Naska, De Virgilio e Abbati. Entra la Safety Car, ma visto il poco tempo rimasto la gara vene interrotta. Primo podio della giornata per Alberto e grande divertimento per PB Racing, Heroes Valley e tutti gli spettatori. Ultima gara per Naska e Heroes Valley: race 3 delle Legends Car.

La griglia d partenza vede Alberto in pole, per l’assenza di Bollini in recupero dall’incidente del sabato, seguono Chirone, Majrani e Bonci. La partenza lanciata è positiva per le prime linee, Naska prende il comando nonostante il buono spunto di Chirone, purtroppo nelle file più indietro Caldarella #88 finisce contro il muro per un contatto con la #7 e viene esposta bandiera gialla. Al terzo giro rientra le Safety Car, sono tutti pronti per la ripartenza: Naska passa in testa, Majrani guadagna la seconda piazza, Bonci la terza e Chirone scivola in quarta, ma nel gruppo degli inseguitori, che si era aperto a ventaglio già prima della bandiera verde, diverse auto rimangono coinvolte in una carambola di testa coda e contatti, per fortuna senza conseguenze per i piloti che causano inevitabilmente bandiera rossa ed interruzione della corsa: il podio con neanche tre giri di gara è Naska, Majrani e Bonci.

Errata Corrige: alle 19.45 viene esposta una decisione della direzione gara di penalità di 25secondi per la vettura #54 per rallentamento in uscita della SC con creazione di situazione pericolosa, forse si necessitava di un capro espiatorio. Alle 21.30 esce la nuova classifica di race 3: Naska chiude la gara in settima posizione, ma pazienza il weekend è stato entusiasmante. Heroes Valley vi aspetta a Magione dal 9 all’11 maggio per la seconda puntata Lotus Cup Italia e Legends Car Italia.