GENOVA – Allo stadio “Luigi Ferraris” si apre la 21° giornata di serie B con la gara tra Sampdoria – Parma. I padroni di casa della Sampdoria dopo la deludente sconfitta contro Il Venezia per 5 – 3 si è di nuovo svegliata da un piccola crisi. In un campo difficile in quel di Venezia hanno affrontato apertamente una delle squadre più forti del campionato. Il calendario purtroppo non è favorevole, domani attendono il Parma, ma devono ripetere la prestazione nella gara contro i Veneti, magari con qualche fortuna in più. Il Parma fermato dall’Ascoli al Tardini per 1 – 1, un pareggio acciuffato quando mancavano 20 minuti al termine. Diciamo che, il Parma sta iniziando ad accusare un calo psicofisico. Non può permettersi altri sprechi, quindi, occhi ben aperti.
Ternana – Cittadella
La Ternana dopo aver ottenuto solo un punto nelle ultime 3 gare, non possono più perdere punti se vogliono salvarsi. La gara in casa contro il Cittadella vale come esame. Il Cittadella è serena perché viene da una bella vittoria contro il Palermo, in classifica sono quarti. Possiamo solo dire sono abbastanza carichi per questa partita. Partita delicata.
Spezia – Cremonese
Lo Spezia ha difficoltà a vincere. Nelle ultime 3 gare la squadra ligure ha subito ben 9 reti. Qualcosa non va. Ha una media di 3.4 circa media di gol subiti a partita. Il mister D’Angelo è pronto a cambiare l’approccio iniziale pur di portare a casa i 3 punti. Dipende tutto da come leggono la partita. La Cremonese invece è quinta in classifica. In 4 partite conquistano solo sei punti. Una squadra con due facce. La vittoria per consolidare la classifica.
Reggiana – Como
La Reggiana bella a metà, esce con un bel pari a Pisa. Dopo che ha vinto prima in casa del Sudtirol e poi contro il Catanzaro. Ottime prestazioni. Il Como è una squadra molto tecnica. I ragazzi di Nesta hanno lavorato bene in vista di questa partita. Il Como non perde dal 16 dicembre. L’obiettivo è chiaro. Sulla loro strada hanno la Reggiana migliorata tanto sull’aspetto tecnico-fisico. Cesc Fabregas si sta rivelando una grande allenatore e ha capito come giocare
Feralpisalò – Catanzaro
Il Feralpisalò è sempre fermo nell’ultima posizione. Nonostante le ultime prove molte convincenti non si è mosso perché il girone d’andata è stata praticamente assente sia in campo che con la testa. Le ultime 4 gare hanno raccolto 7 punti un bel passo avanti. Avanti tutta. I tifosi ci credono. Il Catanzaro ha recuperato e ora è piazzato bene in classifica. Contro il Lecco hanno giocato da grande squadra siglando un bella cinquina. Iemmello, Biasci e Verdeputte hanno dominato il Lecco. Che giocatori. Non possono abbassare l’attenzione, ma devono restare concentrati.
Brescia – Sudtirol
Il Brescia ha finalmente preso il posto al Modena. Ultimo posto valido per i Play off. Lo scontro diretto è delle rondinelle. Il Modena di deve arrendere. Per Maran è tempo di ripresa e si gode giustamente questo momentaneo traguardo raggiunto. Il Sudtirol vince di misura contro l’ultima classifica. E’ una vittoria che dovrebbe dare stimoli dato lo scarso rendimento sia come gioco sia come punti conquistati. Tenere alta la voglia di fare bene.
Palermo – Modena
Dopo la bella vittoria contro la Cremonese poi rosanero hanno raccolto molto poco, ma sono ancora fermi al settimo posto. Questa gara significa molto per i siciliani. Vogliono vincere. Il Modena non ha retto bene la sconfitta nello scontro diretto contro il Brescia e aver visto le rondinella prendersi il loro posto. È la partita del riscatto. Una vittoria al Barbera significherà molto anche per i canarini.
Lecco – Pisa
I nerazzurri sono usciti non bene ma benissimo dallo stadio del Catanzaro, la sua ottima prova non è passata inosservata quindi, il Lecco se scende in campo con la forza giusta e consapevole possono dare fastidio a chiunque. Attenti al Pisa. Il Pisa stanno a +3 dagli avversari. Non sono messi così tanto bene rispetto a loro. Però possono vantare i loro 5 punti nelle ultime 3 gare niente male. Se continuano così possono fare bene.
Cosenza – Venezia
I lupi sono a respiro dalla zona retrocessione. 2 punti in 6 partite. È arrivato il momento di provarci. Ogni partita adesso vale come una finale. Il Venezia è squadre con molte abilità atletiche, ma il Cosenza se resta concentrato può fermarlo e magari qualcosina in più. Il Venezia arriva il Marulla di Cosenza con una bella vittoria di 5 – 3 con la Sampdoria. Carichi per i tre punti cercano di ripetere la prova contro i lupi.
Ascoli – Bari
I Marchigiani a 18 punti e terzultimi. I tifosi stanno aspettando una loro reazione. I 2 pari consecutivi non hanno portano a quasi a nulla. Una vittoria darebbe stimolo, forza e coraggio nella corsa alla salvezza. Il Bari si è svegliato e si è subito fatto notare conquistato posti in classifica, a -2 da duo Brescia-Modena. I pugliesi sperano nei 3 punti.
Venerdì ore 20:30
Sampdoria – Parma
Sampdoria (4-3-3): Stankovic; Murru, Ghilardi, Barreca, Giordano; Vieira, Yepes, Verre; Kasami, Esposito, Borini. Allenatore: Andrea Pirlo
Parma (4-2-3-1): Chichizola; Del Prato, W. Coulibaly, Ansaldi, Circati; Estevez, Hernani; Mihaila, Bernabe Garcia, Dennis Man; Ciolak. Allenatore: Fabio Pecchia
Sabato ore 14:00
Feralpisalò – Catanzaro
Feralpisalò (4-4-2): Pizzignacco; Letizia, Martella, Bacchetti, Pilati; Koufalidis, Parigini, Balestrero, Fiordilino; Butic, Felici. Allenatore: Stefano Vecchi
Catanzaro (4-4-2): Fulignati; Katseris, Scognamillo, Veroli, Brighenti; Suonas, Verdeputte, Ghion, Pompetti; Biasci, Iemmello. Allenatore: Vincenzo Vivarini.
Brescia – Sudtirol
Brescia (3-4-1-2): Lazzarini; Papetti, Magraviti, Cistana, Paghera; Fares, Fogliata, Dickmann; Bjiarnason, Borelli, Bianchi. Allenatore: Rolando Maran
Sudtirol (4-4-2): Poluzzi; Tait, Vinetos, Masiello, Davi; Giorgini, Boh, Lunetta, Rover; Casiraghi, Odogwu. Allenatore: Pierpaolo Bisoli
Reggiana – Como
Reggiana (4-4-2): Bardi; Sampirisi, Libutti, Marcandalli, Romagna; Kabashi, Portanova, Bianco, Nardi; Pettinari, Antiste. Allenatore: Alessandro Nesta
Como (4-3-3): Semper; Ondenthai, Barba, Curto, Iovine; Bellemo, Kone, Sala; De Cubha, Verdi, Cutrone. Allenatore: Massimo Longo.
Spezia – Cremonese
Spezia (4-3-3): Dragowsky; Nikolaou, Elia, Muhl, Reca; Bandinelli, Zurkowski, Castagnetti; Antonucci, Esposito, Cassata. Allenatore: Massimiliano Alvini
Cremonese (4-4-2): Sarr; Lochoshvilli, Semicola, Ravanelli, Ghiglione; Collocolo, Castagnetti, Sernicola, Mayer; Okereke, Coda. Allenatore: Giovanni Stroppa
Sabato ore 16:15
Palermo – Modena
Palermo (4-3-3): Pagliacelli; Nedelceraru, Ceccaroni, Lund; Henderson, Stulac, Segre; Di Francesco, Brunori, Insigne. Allenatore: Eugenio Corini
Modena (4-4-2): Seculin; Oukhandda, Cotali, Zaro, Guiebbre; Gherli, Palumbo, Tremolada, Magnino; Bonfanti, Bianconi. Allenatore: Paolo Bianco
Ternana – Cittadella
Ternana (3-5-2): Innarilli; Capuano, Mantovani, Diakite; Piyyhtia, Favasulli, Casasola, Corrado, Luperini; Falletti, Dionisi. Allenatore: Roberto Breda. Ù
Cittadella (4-3-3): Kastrati; Salvi, Giraudo, Pavan, Angeli; Vita, Branca, Amatucci; Malgrassi, Cassano Pittarello. Allenatore: Edoardo Corini
Bari – Ternana
Bari (4-4-2): Brenno; Vicari, Dorval, Ricci, Dudek; Frabotta, Acampora, Maiello, Sibilli; Nasty, Diaw. Allenatore: Pasquale Marino
Lecco – Pisa
Lecco (4-3-3): Melgrati; Lemmons, Caporali, Celijak, Bianconi; Sersanti, Ionita, Crociata; Lepore, Novakovic, Buso. Allenatore: Emiliano Bonazzoli
Pisa (4-3-3): Nicolas; Leverbe, Berruatto, Canestrelli, Calabresi; Veloso, Barberis, D’Alessandro; Moreo, Valori, Piccini. Allenatore: Alberto Aquilani
Cosenza – Venezia
Cosenza (4-2-3-1): Micai; Sgarbi, D’Orazio, Venturi, Meroni; Voca, Zuccon; Marras, Tutino, Calò; Forte. Allenatore: Fabio Caserta
Venezia (4-3-3): Bruno; Campano, idzes, Sverko, Altare; Tessmann, Elletsson, Busio; Johnsen, Pohjanpolo, Pierini. Allenatore: Paolo Vanoli
Domenica ore 16:15
Ascoli – Bari
Ascoli (3-5-2): Viviano; Giovane, Belluschi, Quaranta; Adjapong, Di Tacchio, Milanese, Masini, Falasco; Rodriguez, Mendes. Allenatore: Walter Viali
Bari (4-4-2): Brenno; Vicari, Dorval, Ricci, Dudek; Frabotta, Acampora, Maiello, Sibilli; Nasty, Diaw. Allenatore: Pasquale Marino
A cura di Giuseppe Macrì
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