Rien ne va plus. Anche Ibra e Verratti lasciano l’Italia e dovranno imparare in fretta il francese, speriamo siano gli ultimi. Leonardo ha fatto ancora la spesa in Italia, più di 100 milioni investiti sul nostro mercato, considerando solo le operazioni di quest’estate (aggiungendo quindi Lavezzi e Thiago Silva). Se aggiungiamo Pastore, Sirigu, Menez e Thiago Motta, potremmo parlare di un saccheggio vero e proprio. Più Ancelotti convinto a peso d’oro. Rassegniamoci, oggi il nostro calcio non può competere con sceicchi e russi, mancavano solo i cinesi a portarci via possibili occasioni come Drogba e Keita. Gente che una volta sarebbe arrivata da noi, almeno per i titoli di coda a fine carriera. E invece no, persino un giovane talento come Verratti finisce all’estero senza nemmeno fare un minuto in serie A. Godiamoci allora il più possibile Destro e i suoi fratelli.
A proposito, oggi è il giorno del riscatto: Preziosi e Mezzaroma dovrebbero stringersi la mano, 7 milioni e la metà di un giovane, poi il presidente del Genoa potrà comandare il gioco e decidere a chi darlo. Ovvero alla Roma, che ha già l’accordo e dovrà poi chiudere col giocatore, sempre corteggiato dalla Juve. Che deve sistemare adesso le uscite (Pazienza, Melo, Motta, Krasic e Ziegler), poi deciderà se presentare un’offerta indecente alla Fiorentina per Jovetic, se insistere per Van Persie o approfondire vecchi contatti per Dzeko. Tornando alla Roma, Sabatini sta lavorando anche per sistemare la fascia destra, dove Piris è vicino e Jung resta lontano. Il tedesco ha pero’ rifiutato il Newcastle, che aveva offerto 6 milioni cash all’Eintracht. Lui vuole solo l’Italia, altrimenti resterà in Germania. Ecco perché la Roma spera ancora, ma in prestito non ci sono spiragli.
E l’Inter resta silenziosamente alla finestra. Ausilio e Branca chiuderanno intanto per Mudingayi, questione di ore. Contratto biennale, una cifra (1,5 milioni, pagamento triennale) concordata con il Bologna, un formula da trovare adesso per accontentare tutti in attesa delle decisioni da parte della Procura Federale. L’Inter guarda anche al futuro e ha cercato di anticipare tutti per Quintero, centrocampista offensivo dell’Atletico Nacional: l’operazione era studiata assieme al Siena che lo avrebbe fatto giocare quest’anno, ma il Pescara nella notte si è mosso. E sta cercando di chiudere per evitare la beffa. Si muove anche la Fiorentina, dopo le ultime cessioni: Cuadrado è sull’uscio, Kucka vicino, può tornare di moda anche Pazienza che non ha l’accordo con il Torino. Pradè ha incontrato gli agenti dello svedese Elm, presentata un’offerta sia al giocatore che all’Az Alkmaar. Il ds viola ha fatto persino un tentativo per Bruno Alves, sì il difensore dello Zenit che piaceva alla Juve. Spalletti pero’ sta aspettando l’assalto del Qpr, pronto a presentarsi con 14 milioni, ecco perché il sondaggio della Fiorentina sembra destinato ad andare a vuoto.
Anche il Milan l’aveva chiesto in prestito, nulla da fare. Come per Danilo, che l’Udinese non cede. E allora Galliani tiene sempre caldo il nome di Rolando, sperando che il difensore portoghese non accetti il Fenerbahce. I turchi, proprio in queste ore, stanno chiudendo col Porto, ma il giocatore vorrebbe aspettare il Milan, almeno queste sono le intenzioni attuali, domani chissà. Da Giannino, comunque, Galliani è sembrato di buon’umore. Ha scherzato con Preziosi, gli ha preso il telefonino rispondendo alla chiamata di Sabatini, nessuna concorrenza con la Roma per Destro. In attacco, infatti, il Milan spera sempre in Tevez o Dzeko, incontrerà prestissimo gli agenti di Leandro Damiao, valutando anche l’ipotesi Berbatov. Il ritorno di Cassano alla Samp non sembra percorribile, anche Robinho resta (con il Santos ha parlato Raiola da Parigi, ma il club brasiliano non arriva ai 15 milioni richiesti), mentre gli agenti di Rafael continueranno a trattare pero’ il loro giovane portiere per il futuro. Non solo giovani: Inzaghi ha ricevuto una proposta dal Granada e potrebbe anche dire si’, Sheva è richiesto in Cina ma dovrebbe rinnovare con la Dinamo Kiev. Questione di cuore. Non sempre di soldi …
[Gianluca Di Marzio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]