Come anticipato dalla stampa, la Roma ha deciso di punire duramente Pablo Osvaldo per il contatto troppo ravvicinato con Erik Lamela, nel post gara di Udine. Il giocatore non parteciperà alla gara di domenica prossima, contro la Fiorentina, ma, su richiesta dei compagni, potrà allenarsi regolarmente in gruppo. E’ proprio questo il punto da cui ripartire: questi episodi capitano spesso negli spogliatoi, così come confermato dai vari addetti ai lavori interpellati in merito, ma è importante che non ci siano spaccature e che la squadra faccia quadrato attorno al giocatore.
Osvaldo ha sbagliato ed è lui stesso ad averlo capito: “Spero non venga massacrato” l’appello lanciato procuratore dell’argentino. I tifosi si sono divisi sulla decisione della società ma a Trigoria è apparso uno striscione in favore dell’ex bomber dell’Espanyol. Nella vita si sbaglia e si pagano le conseguenze. La società, nonostante la carenza di punte (si spera nel recupero di Totti), ha deciso di dare l’esempio facendo una scelta rischiosa, opinabile ma sicuramente coraggiosa.
[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]