Pulvirenti: “Il vero Catania non è quello visto a Bologna, faremo una grande partita contro il Parma”

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CATANIATorna a parlare dopo una settimana di silenzio successiva (e conseguente?) allo sfogo (relativo ai commenti post-Firenze) rivolto verso alcuni giornalisti e relative testate nel dopo partita di Catania – Atalanta. Il presidente Pulvirenti, ascoltato da Concetto Mannisi per il quotidiano “La Sicilia”, parla del momento del suo Catania ed anche di qualche suo giocatore:

“Non è facile giudicare una partita come quella di Bologna. Il risultato è bugiardo se da questo si pensa di poter evincere la qualità della prestazione. Molti tifosi bolognesi, tra primo e secondo tempo, si chiedevano come fosse possibile che la loro squadra fosse in vantaggio di ben due reti. Ce lo siamo chiesto anche noi . Pensavamo di poter riagguantare il risultato vista la mole di gioco espressa, ma è andata diversamente. La squadra ha commesso errori evidenti. Abbiamo perso, è vero, ma sono del parere che queste sconfitte possano valere insegnamenti importanti per il futuro, visto che il nostro campionato non si ferma mica. 

“Il vero Catania è la squadra vista contro Roma, Genoa, Napoli e l’Atalanta. Squadra che ha dimostrato di avere il carattere e gli attributi per reagire ad ogni difficoltà. A fine gara, al Dall’Ara, i ragazzi erano incavolati, avrebbero voluto giocare l’indomani. Confido molto in questa rabbia, che non scemi durante la settimana e possa quindi esser impiegata nel modo migliore domenica, quando al Massimino arriverà il Parma. Affronteremo una nostra diretta rivale, per questo i tre punti sarà ancora più importante conquistarli. Sono certo rivedremo un grande Catania. 

“Il Catania incassa tante reti? A me interessa di più il dato di quelle messe a segno. Su Alrmiron dico che è un giocatore importante, assolutamente al centro del progetto e che nessuno ha mai messo in discussione. E’ un punto di riferimento dentro e fuori dal campo. Ha bisogno di un po’ di tempo per andare a pieno regime, il suo fisico è fatto così, ne abbiamo avuto prova lo scorso anno. 

“Rinnovi? La linea societaria non cambia. Andiamo avanti con le trattative sempre nel rispetto dei parametri che mantengono saldo l’equilibrio dello spogliatoio. Col campionato da tre punti a vittoria non si può parlare di Cagliari già spacciato. Quest’anno non faccio più scommesse sui goal coi miei giocatori.. mi basta quanto mi è costata quella con Lodi lo scorso anno. Lo Monaco al Palermo? Francamente non me ne importa niente.

[Redazione Mondo Catania – Fonte: www.mondocatania.com]