Senza Ibra gli scandinavi provano a concretizzare il loro sogno. “Svezia senza paura e alla pari degli azzurri. Chance al 50%”
MILANO – La Svezia ci crede, e fa bene. Venerdì arriva l’Italia per l’andata degli spareggi che sanciranno le ultime formazioni europee ad accedere al Mondiale di Russia della prossima estate. Gli svedesi sono gasati, e ne hanno ben donde. La sfida all’Italia li esalta e li motiva. Un’Italia che non vive di certo il suo miglior periodo di forma e i padroni di casa lo sanno, e vogliono approfittarne.
Le notizie di formazione provenienti dall’ambiente azzurro rafforzano tale convinzione: la difesa a 3 fa capire che gli azzurri temono la Svezia e il ct Andersson ne è consapevole. “In Russia ci andiamo noi – dice il mister svedese. Abbiamo il 50% di possibilità di battere gli azzurri. Voglio andare in Russia la prossima estate più di qualsiasi altra cosa al mondo, abbiamo tutto per vincere e i miei si sentono bene”.
Dubbi di formazione
Ancora non è chiaro quale sarà il modulo di gioco che adotterà la Svezia per questo primo incontro di venerdì. Di sicuro il mister svedese dovrà fare i conti con alcuni acciaccati, che anche se non al meglio vogliono esserci. Uno su tutti Ekdal, ex del nostro campionato, e faro del centrocampo scandinavo. Sta recuperando ma non è al 100% della condizione. Stesso discorso per Lindelof, centrale difensivo che quest’anno è passato al Manchester United di Mourinho, e Durmaz, entrambi ancora alle prese con qualche risentimento muscolare.
La Svezia punterà tutto su un gruppo giovane e compatto. Non grandi individualità e grande tecnica, ma tanto cuore e grinta, per cercare di far avverare il sogno di un’intera nazione, quello di andare al Mondiale eliminando l’Italia, una delle pretendenti al titolo finale. Per farlo dovrà avere la meglio sugli azzurri nel doppio confronto. Appuntamento per venerdì in terra scandinava, e ritorno lunedì a San Siro, quando si saprà chi tra Svezia e Italia parteciperà al prossimo Mondiale, quello di Russia 2018.