Durante la riunione di questa mattina in videoconferenza la federcalcio tedesca si è accordata con i club per ripartire. Si attende l’ok del Governo
La Bundesliga è pronta per ripartire. Durante la videoconferenza tenuta stamane tra la federcalcio tedesca (DFL) e i 20 club è stata scelta la data del 9 maggio 2020 per fa riprendere il campionato. Dunque l’attesa potrebbe presto terminare ma c’è da attendere l’approvazione da parte del governo che lavora in collaborazione con il Robert Koch Institute, il centro malattie infettive tedesco. L’accordo è il frutto di negoziazioni che ha visto interessati le diverse parti tra enti, tv. Da quanto stabilito in caso di ripartenza le partite potranno coinvolgere un massimo di 300 persone, tra addetti ai lavori, operativi di stampa e televisivi. Di seguito alcune misure proposte come riepilogate su Onefootball.
LE MISURE
- Abolita la cerimonia di presentazione delle squadre, niente più bambini che accompagnano il loro ingresso in campo, niente mascotte.
- Tutto il pre-partita ridotto al minimo, senza strette di mano né foto di gruppo.
- Strettamente controllato anche il lavoro dei media, con un numero di posti riservati limitato.
- La DFL prevede di effettuare quasi 25.000 test corona entro la fine della stagione, al costo di 2,5 milioni di euro.
- Tutti i giocatori dovranno essere regolarmente testati per il COVID-19: Verrano eseguiti test appropriati almeno una volta alla settimana.
- A dover seguire le regole saranno anche gli hotel che ospiteranno le squadre.
- Tutti i broadcaster (con una eccezione) hanno accettato di pagare subito i diritti TV pattuiti per quest’anno: ovviamente se il campionato venisse sospeso dovranno rimborsare le emittenti.
- I 4 club qualificati per la Champions League pagheranno 7,5 miloni di euro alla Serie C e al campionato femminile (fondi già stanziati).
- In Germania i campionati erano fermi dal 13 marzo e così resteranno almeno fino al 9 maggio, mentre gli allenamenti sono sempre andati avanti. Le rimanenti 9 giornate si concluderanno entro il 21 giugno.
- Va da se specificare che se le misure non venissero approvate dal governo, significherebbe la fine per la stagione per la Bundesliga.