Facce tese, sguardi decisi e passo svelto. Nella mattinata di ieri, attorno alle 11.00, lo Stato maggiore della Roma si è riunito presso lo Studio Tonucci, in via Principessa Clotilde 7. I primi ad arrivare sono stati l’avvocato Mauro Baldissoni, legale dello Studio Tonucci che assiste DiBenedetto, e Franco Baldini. I due sono giunti addirittura un’ora prima, forse per evitare lo sguardo dei cronisti, invano. Poi è stato il turno del neo ds, Walter Sabatini. Alla spicciolata sono poi arrivati Daniele Pradè, Cristina Mazzoleni, Antonio Tempestilli, Carlo Feleziani, Vito Scala ed Elena Turra. Presente anche Claudio Fenucci. Facce tese, dicevamo, ed è normale che così sia stato.
“Qui si fa la Roma” avrà mormorato qualcuno e in effetti la riunione di ieri è servita per gettare le basi della futura società, per stabilire i ruoli e le competenze di ognuno. Solo da una grande società possono nascere grandi vittorie. Vittorie come quelle di dieci anni fa, quando la Roma conquistò il suo terzo scudetto con una cavalcata trionfale. La riunione è stata fissata appositamente per il 17 giugno, proprio per dare un segnale di rinascita, di risveglio. E proprio ieri si è fatto finalmente immortalare un uomo che solletica non poco le fantasie dei tifosi romanisti, quell’uomo che i tifosi rimpiangono sin dal giorno della sua forzata partenza da Roma, quell’uomo che è stato accostato a tutte le trattative societarie degli ultimi anni, anche a quelle inventate. Con una classe ed una sensibilità non comuni, si è avvicinato ai cronisti, che da ore attendevano sotto il sole cocente solo per lui, rilasciando brevi dichiarazioni e scusandosi di non poter aggiungere altri dettagli, vista la suac delicata posizione con la federcalcio inglese. Bentornato Franco Baldini.
[Alessandro Carducci – Fonte: www.vocegiallorossa.it]
