Prima Maradona, poi Benitez. Ma la domanda era sempre la stessa: Cambiasso e Mascherano possono giocare insieme? El Pibe de Oro ha risposto di no, preferendo il nuovo acquisto del Barça e lasciando a casa il cuchu. Il risultato al Mondiale non lo ha premiato. Benitez invece ci credeva e ha cercato di strappare il suo ex giocatore dal Liverpool senza riuscirci. I tifosi e gli addetti ai lavori però non erano convinti della convivenza tra i due mediani argentini. Sergio Batista ci ha provato e ha schierato i due centrocampisti contro la Spagna e il risultato (4 a 1 per l’Albiceleste) gli ha dato ragione.
Per giocare insieme però uno dei due ha dovuto cambiare leggermente la sua posizione in campo, ed è toccato al Cuchu. Infatti Mascherano è rimasto a davanti alla difesa, con un ruolo spiccatamente difensivo, mentre Esteban ha avanzato il suo raggio d’azione, svolgendo un doppio lavoro. In fase difensiva pressava alto il centrocampo spagnolo, come al solito composto da ottimi palleggiatori ma che questa volta hanno sofferto molto. In fase offensiva si è messo in mostra con colpi d’alta scuola, tocchi di prima e passaggi nello stretto.
Un Cambiasso quasi in versione trequartista, sempre elegante e soprattutto sempre veloce di pensiero, quasi alla Sneijder. Cambiasso da giovane giocava dietro le unte ma non aveva il passo e la velocità giusta, solo grande intelligenza tattica, buona tecnica e doti di incursore. La sua classe ieri si è vista soprattutto in occasione di uno splendido colpo di tacco al limite dell’area che ha smarcato Higuain, che poi non è riuscito a segnare. Anche quest’anno abbiamo visto un Cambiasso più offensivo quando c’era Mariga a coprirgli le spalle, un ruolo che Benitez gli aveva cucito addosso per fare posto a Mascherano ma che potrebbe essere ugualmente riproposto, vista la straordinaria partita giocata dal numero 19 dell’Inter e dell’Argentina.
[Guglielmo Cannavale – Fonte: www.fcinternews.it]