Di seguito la conferenza stampa di presentazione di Adil Rami:
Queste le sue dichiarazioni: “In questo periodo mi sono trovato molto bene, è molto facile per me arrivare qua la squadra è fantastica. Il mio obiettivo con il Milan è vincere. Penso anche alla Nazionale francese, sono ancora giovane. Il Milan è uno dei club più importanti d’Europa e se mi guadagnerò il posto potrò raggiungere altri obiettivi. Con i compagni mi sono trovato subito bene. E’ stato facile inserirmi e integrarmi, grazie anche al signor Galliani. Ho anche un carattere molto aperto. Maglia numero 13? Mi sono ispirato a Nesta con grande classe e forza, un mito per me. Io penso di avere un carattere forte per poter aiutare il Milan, dando maggiore entusiasmo allo spogliatoio e rendere più competitiva sulla squadra. Cosa ti aspetti? Vorrei giocare per prima cosa. Con chi sarà il mister a deciderlo, anche se posso svelare che ho una grande intesa con Mexes, un grande amico anche fuori dal campo. Con Constant siamo amici da quando eravamo piccoli, ritrovarsi qui con lui è straordinario. Anche con Mexes siamo sempre stati ottimi amici.
Valencia? Non parlo del passato. Campionato italiano? La Serie A l’ho vissuta da lontano, lo conoscerò meglio giocandci. Pogba? Ha grande potenzialità, può solo crescere, è una promessa del calcio francese. Io facevo il meccanico, è davvero un sogno essere qua, il mio obiettivo è crescere e migliorare ogni giorno. Non mi occupo tanto di quello che succede al di fuori del mio mondo. Per tutto c’è un esordio, un inizio, impaziente e desideroso di aiutare e poter giocare se possibile con il Sassuolo. Ottavi di Champions? L’Atletico è molto combattiva, rispecchia molto il suo allenatore, è molto forte, bisognerà stare attenti. Accoglienza? Sono stato sorpreso dall’accoglienza che mi è stata riservata, dimostrerò sul campo il mio valore. Nello spogliatoio c’è al volontà giusta per risalire la china in Campionato. Honda? Non lo conosco bene, non parlo bene inglese…Il Milan è il Milan, è la squadra che mi ha sempre fatto sognare. Non ho mai avuto alcuna esitazione. Mondiale?Una cosa per volta, devo fare bene qui e poi se ci riuscirò potrò sognare una convocazione. Ma pensiamo al presente”.
[Redazione Il Vero Milanista – Fonte: www.ilveromilanista.it]