Conferenza stampa pre-Juventus per Claudio Ranieri, che comincia a parlare della sfida di domani sera contro i bianconeri. “La classifica non è importante, questa partita è come un derby, rischiano più loro che perdendo vedrebbero allontanare il Milan e hanno il timore che l’Inter la batta in casa violando il nuovo stadio e facendogli perdere la prima partita”.
Giocare senza nulla da perdere ci permette di giocare con meno pressione?
Lo spero, anche perché nelle ultime partite siamo riusciti a vincere a pareggiare, siamo pronti ad affrontare questa squadra che sta facendo molto molto bene.
Il secondo posto alla Juventus?
La differenza tra la mia squadra e quella di Conte è che io presi una squadra che veniva dalla Serie B senza tanti campioni che avevano vinto. Adesso è cambiata la dirigenza, è cambiato tutto, la filosofia, c’è un nuovo progetto, è cambiato anche il budget che prima era stretto, e adesso si lotta per posti importanti. Non faccio differenze tra peso specifico. C’era una ristrutturazione da fare, il lavoro è stato fatto bene…
Il futuro di Ranieri si deciderà in base al match di domani?
Non lo so, cerco sempre di fare il massimo e sono convinto che possiamo fare bene sia domani sia nelle ultime gare, poi vedremo.
Come stanno Guarin e Alvarez?
Per Guarin vedremo nella rifinitura di oggi pomeriggio, ha comunque fatto bene questa settimana mentre Alvarez ha avuto anche un leggero risentimento al polpaccio, finché il dottore non me lo dà tra quelli che si possono allenare non lo posso prendere in considerazione.
Quali sono gli obiettivi dell’Inter?
Quella di domani è una grande gara, abbiamo da perdere anche noi, non partiamo favoriti e mi dispiace perché avrei voluto essere io il favorito. Adesso speriamo di fare bene domani.
Una gara che vale più di 3 punti per Ranieri?
È difficile mettere le cose personali davanti alla squadra. Io devo pensare all’Inter, poi le cose personali arrivano sempre dopo.
Calciopoli?
È stato uno dei momenti peggiori del calcio italiano, facciamo come gli inglesi e non ci pensiamo più. E’ strano che si parli solo di calcio in Italia, vero… per una volta parliamo soltanto di calcio.
Domani la gara del riscatto?
Questi ragazzi sono abituati a lottare per grandi obiettivi, può starci uno stacco ma dobbiamo essere professionisti perché legati a dei contratti per cui dobbiamo dare il massimo per i tifosi, per il Presidente e per la Società in generale.
Sul passato alla Juventus:
Io dove sono andato ho sempre dato il massimo e lavorato bene, ciò vale per la Juventus, per il Valencia e per tutte le squadre dove sono stato. Si dovevano scegliere i calciatori in 3, io venivo escluso per cui non ho accettato, anche perché poi le colpe erano mie.
Una qualità della Juventus che Ranieri vorrebbe rivedere all’Inter?
La qualità dell’Inter è superiore alle altre, perché ha marcato un’epoca, in un momento in cui si parla soltanto di triplette. Purtroppo è da un anno che le cose non vanno bene, ma l’Inter è sempre il faro del calcio italiano.
Chi toglierebbe Ranieri alla Juve per mettere all’Inter?
Beh, penso che Pirlo risolverebbe qualche cosa… (ride, ndr).
Chi tirerà i rigori qualora dovessero capitare?
Bisogna vedere da chi schiererò in campo, se dovessero giocare Milito e Pazzini, loro sono i rigoristi, e poi decidono loro chi tira. Si picchiano così facciamo qualcosa da dire e da fare… Il primo rigorista è Milito, il secondo Pazzini
Inter decisiva per la corsa Scudetto?
Milan e Juventus se lo giocheranno fino alla fine.
Come si batte la Juventus?
Dobbiamo correre tanto, questo è sicuro, perché loro corrono tanto.
[Riccardo Gatto – Fonte: www.fcinternews.it]