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Rebus titolari: Montella e Ranieri a dura prova

Qui Inter: voglia di scalare la classifica

Dalle parole dei giocatori nerazzurri emerge nettamente la voglia di rialzarsi dopo l’inizio campionato più anomalo dei loro ultimi dieci anni. Cambi di allenatore, cambi di modulo, cambi di centravanti, e chi più ne ha più ne metta. Quella che sabato scenderà al Massimino sarà una squadra di fuoriclasse, ma ridimensionata. Non per questo bisognerà abbassare la guardia: al Catania servirà certamente la grande impresa.

I conti in tasca: Claudio Ranieri

Mister Ranieri è il tipico allenatore che toglie le castagne dal fuoco: successe così a Valencia, Roma e Juventus. Adesso tocca risollevare i nerazzurri usciti decisamente ammaccati dall’esperienza Gasperini. Mister Ranieri non ha un modulo tattico prediletto, ma a Milano ha sposato il credo della squadra meneghina: il 4-3-1-2. Il trequartista previsto dal modulo però è decisamente un’incognita: tutti i tre giocatori più avanzati potrebbero trovarsi in quel ruolo in diversi momenti della partita. Occhio anche alle fasce: per citare un termine da formula 1, Ranieri usa spesso “l’ala mobile”, ovvero i difensori molto alti. Serviranno quindi due centrali all’altezza per non ritrovarsi troppo sbilanciati, anche perché il Catania in attacco non scherza.

Attenzione a… (+ sguardo a media fantacalcio)

Maicon: Ecco l’ “ala mobile” di cui parlavamo prima. Il brasiliano (se ritroverà lo smalto dei bei tempi) è devastante nelle azioni offensive. Considerando anche le diverse assenze del Catania nel ruolo di esterno difensivo, ci sarà da fare molta attenzione al brasiliano.

Stankovic: Al rientro dopo un infortunio che l’ha tenuto lontano per diverso tempo, il balcanico potrebbe essere l’arma in più per mister Ranieri. Attenzione su di lui anche per i tiri da fuori aria. Dopo Pirlo, ci sarà una nuova marcatura fissa da parte di Del Vecchio su Stankovic?

Alvarez: In queste prime partite l’argentino ha decisamente deluso, ma ha tutte le qualità per riscattarsi. Non dovrebbe partire da titolare neanche stavolta, ma l’Inter per l’argentino ha speso quasi 11 milioni di euro. Ed è stato anche un pallino di Lo Monaco…

Media voto effettiva: 1) Sneijder 6,33. 2) J. Cesar 6,00. 3) Pazzini 5,67

Qui Catania: tanti “casi” o tanti “casini”?

Il Catania approda alla sfida con l’Inter con tanti punti interrogativi. Il primo sicuramente è la difesa: Alvarez e Potenza sono sicuri out, Spolli e Bellusci saranno in dubbio fino ad un’ora prima della partita, Legrottaglie non regge i 90 minuti e Marchese e Capuano non sono adatti a fare i centrali. Tanta incertezza dunque. Altro “caso” è Maxi Lopez: sarà la terza panchina di fila per lui? Difficile prevedere lo stato d’animo attuale di Maxi. Poi c’è il solito “balletto” dei centrocampisti: Montella ci ha abituato spesso a delle sorprese, e siamo sicuri che anche questa volta ci stupirà. Anche l’attacco (Gomez escluso) è un rebus. Insomma, tutte è nelle mani di Montella: aeroplanino conducici alla meta giusta!

Saranno da 7? (+ sguardo a media fantacalcio):

Lodi: Oramai i tifosi catanesi incominciano a festeggiare prima del tempo quando c’è un calcio di punizione dal limite. Questa sicurezza l’ha data Ciccio Lodi, ed è una grande sicurezza. Se migliorasse anche nella personalità, sarebbe da nazionale.

Izco: Sarà il vero jolly di mister Montella. Causa defezioni in difesa potrebbe ritrovarsi a fare l’esterno basso, ma non è escluso un suo impiego più avanti, nei tre di centrocampo. Per Mariano questa contro l’Inter sarà la partita della vita: ha molto da farsi perdonare dai tifosi del Catania.

Catellani: Viene da due prestazioni di buon livello e non può che sperare di confermarsi. Ha qualità per diventare uno dei giocatori più importanti della rosa del Catania, e lo spazio in campo se lo sta pure conquistando meritatamente.

Media voto effettiva: 1) Lodi 6,50. 2) Bellusci 6,20. 3) Gomez 6,00

Le probabili formazioni di questa sfida:

Catania 3-5-2: Andujar; Marchese, Spolli, Legrottaglie; Capuano, Almiron, Lodi, Del Vecchio, Lanzafame; Gomez, Bergessio.

Inter 4-4-2: Castellazzi; Maicon, Lucio, Samuel, Nagatomo; Zanetti, Cambiasso, Muntari, Stankovic; Milito, Pazzini.

“Mister, posso entrare?”:

Catania: Il primo cambio classico che Montella ha adoperato in queste prime partite ha riguardato un centrocampista. Ipotizzabile che anche questa volta sarà così. In preallarme, quindi, sia Ricchiuti che Sciacca: il primo potrebbe essere inserito per dare un tocco di fantasia, il secondo per dar più concretezza alla squadra. Terzo ingresso ipotizzabile è quello di Maxi Lopez: se non schierato dal primo minuto, verrà sicuramente utilizzato a gara in corso.

Inter: Quasi sicuramente vedremo in campo nel secondo tempo l’argentino Alvarez. Ranieri lo considera un giocatore prezioso, ma non ancora pronto per una maglia da titolare. Secondo ingresso ipotizzabile è Zarate: l’argentino, anche se a sprazzi, sta dimostrando di esser tornato il folletto di un tempo. Terzo ingresso, Thiago Motta: potrebbe essere utile per far rifiatare Muntari, giocatore proveniente da un lungo stop.

Assenti certi:

Alvarez, Biagianti, Llama, Potenza, Suazo, Ledesma per il Catania; Poli, Coutinho, Ranocchia, Viviano, Obi, Sneijder, Chivu, Julio Cesar, Forlan per l’Inter.

[Diego Vitale – Fonte: www.mondocatania.com]

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