REGGIO CALABRIA – La Reggina di Pippo Inzaghi torna da Benevento con un punto, che ha fatto riemergere gli errori del recente passato. Per chi non ha visto il match del Vigorito con gli occhi del tifoso, è stata una partita decisamente brutta e a tratti noiosa. Il rammarico è tutto degli amaranto, i quali hanno perso la grande occasione di centrare il terzo successo consecutivo, contro un Benevento pieno di problemi. Una Reggina che dopo un avvio di gara non esaltante riesce a trovare il goal del vantaggio con Pierozzi, totalmente dimenticato dalla difesa sannita. Peccato che nella ripresa i ragazzi di mister Inzaghi non sono riusciti ad infliggere il definitivo colpo di grazia ad un avversario ferito, bravo a trovare il pareggio con il neo entrato Ciano, grazie ad una Reggina passiva e senza mordente che ha smesso praticamente di proporre gioco.
I cambi abbastanza discutibili, effettuati dal tecnico piacentino, hanno soltanto tolto anziché dato quella spinta necessaria per conquistare i tre punti. La classifica continua a sorridere agli amaranto, il quinto posto rappresenta un ottimo piazzamento, un traguardo straordinario alla vigilia di questa stagione, ma fa davvero rabbia lasciare per strada punti in questo modo. Non resta che guardare avanti, con la speranza di non ricadere negli stessi errori. Errori che stanno caratterizzando il campionato di una Reggina, che in troppe occasioni si è dovuta mordere le mani per le tante chance buttate al vento. È inutile cercare colpevoli o alibi, la realtà dice che questa squadra ha ancora tanti step da dover superare per poter fare quel tanto atteso e voluto salto di qualità.