Reja: “Ci sono state queste due cadute, ora cerchiamo di riprenderci”

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logo-lazioFORMELLO Arriva il Sassuolo all’Olimpico, Reja prova a isolare la squadra dal clima di protesta generale e a riportare la Lazio alla vittoria. Devono rialzarsi i biancocelesti, ancora bruciano le sconfitte contro Catania e Ludogorets. Alle 13 il tecnico goriziano si è presentato in sala stampa per la conferenza della vigilia.

Che settimana è stata?

Una settimana difficile, non ero soddisfatto dopo Catania, volevo vedere un piglio diverso. Con il Ludogorets potevo ritenermi soddisfatto in parte, perché abbiamo avuto le opportunità, un rigore, una traversa. É stato bravo il loro portiere, la squadra è entrata in campo aggressiva nella ripresa. Anche se abbiamo perso, sono stato parzialmente soddisfatto.

Domani i titolari in campo? Klose?

Klose è il nostro uomo di punta, giocherà dall’inizio, poi vediamo se terrà i 90 minuti. Abbiamo avuto tre giorni di recupero, sta bene, non avverte dolore quindi sarà della partita. Devo valutare attentamente i giocatori, si dice che ho preso sottogamba l’Europa League, ma Dias, Biava e Konko non erano in condizione. Potevo mettere Candreva ma sapevo che non avrebbe retto 90 minuti. Non pensavo di andare sotto nel primo tempo, poi nella ripresa abbiamo avuto l’occasione per raddrizzare la partita. Tutti non possono giocare ogni 3 giorni.

Che clima si aspetta domani?

Può condizionare, i giocatori non sono soddisfatti, è inutile nasconderlo. Si è parlato pochissimo di calcio e del Sassuolo, a me interessa il rendimento e riuscire a vincere la partita. Cercheremo e faremo in modo di disputare una buona gara per far diventare il clima più sereno.

Cosa ha detto ai ragazzi?

Un po’ di critiche ci sono state nello spogliatoio, anche ieri quando ci siamo ritrovati. Abbiamo analizzato le cose positive e negative, nel giro di 3 giorni non possiamo mangiarci tutto quello che abbiamo fatto. Qui le critiche spesso sono esagerate, non dobbiamo buttare tutto al macero. Siamo venuti da un momento positivo, ci sono state queste due cadute, ora cerchiamo di riprenderci. Dobbiamo vincere, non abbiamo alternative.

Sarà mai possibile vedere una Lazio con le due punte?

Potremmo anche giocarci, contro il Ludogorets ho messo Perea con Klose. Ora non ho Postiga, mi aspettavo di poterlo utilizzare prima. Potrei giocare con Perea che è la seconda punta a disposizione.

Se la Lazio uscisse ai sedicesimi sarebbe un passo indietro?

Sì, mi dispiacerebbe. Il risultato in casa complica un po’, ma ci sono ancora 90 minuti e vedremo di fare il meglio possibile. Vogliamo proseguire, non è detta l’ultima parola.

Lulic potrebbe riposare? Marchetti e Mauri?

Lulic può avere un po’ di fatica, ma recupera perché ha grande resistenza e intendo schierarlo. Mauri partirà dall’inizio, Marchetti non è ancora a posto. Mi auguro in 10giorni che possa ritrovare la condizione. Quando mi darà l’ok giocherà.

Sassuolo più importante del ritorno di Europa League?

La partia più importante è sempre la più vicina, dopo il Sassuolo penseremo al Ludogorets e vedremo chi sarà disponibile. Devo tenere in considerazione tutti i giocatori, giocherà chi sta bene.

Cosa si sente di dire ai tifosi? E cosa a Lotito?

Conosco il presidente da tempo e cerca di agire in buonafede, certe volte gli obiettivi non si riescono a centrare. Dopo la cessione di Hernanes non siamo riusciti a completare alcune operazioni. Ognuno ha le proprie idee, so che vuole fare il bene della Lazio e non il male. Per il futuro abbiamo già iniziato a programmare eventuali giocatori che potrebbero interessare. Però ora è un discorso ad ampio raggio, il presidente vuole rinforzare e non indebolire la squadra. Abbiamo il tempo, penso che la società farà il possibile per centrare gli obiettivi importanti che la Lazio merita.

Come si prepara una gara del genere?

Preparo sempre la gara in modo meticoloso, è un clima un po’ difficile, ne abbiamo parlato parecchio queste settimane. Io sono convinto che i tifosi che verranno aiuteranno la squadra, è quello che gli chiedo per aiutarci dopo due sconfitte. Durante la gara mi piacerebbe che i veri laziali aiutino la squadra perché ne abbiamo bisogno. 

Il Sassuolo?

É una squadra che ha fatto parecchie operazioni a gennaio, è arrivato un nuovo tecnico, il calendario non è stato dala sua parte. Mi aspetto una squadra aggressiva, giocheranno con grande impegno. A noi il compito di ribattere colpo su colpo, la nostra è una squadra che può fare molto bene, ho recuperato quasi tutti. A parte Lulic, ho otto undicesimi che hanno riposato. Abbiamo bisogno di una grande prestazione.

Kakuta?

Sicuramente verrà in panchina, è un giocatore che ha fatto vedere ottime qualità, secondo me potrà darci una mano. Dimostra buone doti dal punto di vista tecnico e atletico, quando avrò la possibilità lo impiegherò, se possibile anche dall’inizio. Per essere valutato un giocatore ha bisogno di 3-4 partite consecutive dal primo minuto.

Cosa ha chiesto al presidente sul fronte rinnovi?

Stiamo andando un po’ avanti, c’è un campionato ancora in corso, non penso sia il momento per fare queste valutazioni. Ora bisogna dare seguito ai risultati, a fine stagione faremo le nostre valutazioni. Cerchiamo di portare avanti il rendimento della squadra. Questo è il compito mio e dei giocatori.

La Lazio ha perso qualità in fase offensiva con la cessione di Hernanes?

Lui ha un certo tipo di gioco, ha una caratteristica diversa rispetto ai giocatori di adesso. L’ho avuto per due anni, lui dal limite può trovare la conclusione che è il suo punto di forza. Dobbiamo cercare di miscelare le forze, contro il Chievo abbiamo avuto palle gol, poi magari non riusciamo a concretizzarle tutte. Io devo cercare di creare più opportunità possibili.

[Carlo Roscito – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]