Complimenti per le scelte, per Marchetti…
Finalmente, però è facile dopo una vittoria. Le scelte non erano sbagliate neanche giovedì.
La squadra si esprime meglio fuori? Dove può arrivare?
I ragazzi hanno voluto questa prestazione tonica. Lo era stata anche giovedì, ma oggi ci è andata bene. Alla Fiorentina mancavano giocatori importanti, noi li abbiamo chiusi bene, ci siamo messi a tre. Però non abbiamo chiuso ancora una volta la partita, abbiamo creato 5-6 opportunità e potevamo come minimo andare sul 2-0. Questi tre punti sono molto importanti per le critiche feroci ricevute in settimana.
All’Europa ci crede?
Noi viviamo alla giornata, abbiamo compagini di valore davanti, faremo il massimo. I ragazzi ci credono, abbiamo una rosa di giovani adeguata, bisogna aspettarli e cercherò di farli giocare. Per inserirli però la squadra deve essere tonica e forte.
Ha avuto modo di parlare con Prandelli sulla mancata convocazione di Marchetti?
Io sono a disposizione per chiarire questa situazione. Berisha ha fatto benissimo, diventerà forse il primo portiere della Lazio, chissà quando. Ho fatto giocare Marchetti giovedì, è stato letteralmente lapidato per mezzo errore, dopo che in questi anni ha dimostrato di essere subito dopo Buffon. Per mezzo errore è stato trattato come una pezza e io questo non l’ho accettato.
Come sta Klose?
Alla fine della partita in Bulgaria, ha preso una gomitata nel costato. Stamattina ha provato, ma era particolarmente dolente e non era utilizzabile neanche per la panchina. Non so se andrà in Nazionale, ma penso di sì.
Le condizioni di Ledesma e Konko?
Ledesma ha un problema al ginocchio, non so se una botta o una leggera distorsione, ma a fine gara sorrideva. Non sarà probabilmente roba di un giorno, ma non penso che sia qualcosa di grave.
Rifarebbe lo stesso cambio di assetto della ripresa?
Abbiamo provato questa soluzione, immaginavo che la Fiorentina potesse mettersi a tre. Ho stretto Radu, ho abbassato Lulic e con Gomez dentro mi sono messo a tre. Ledesma era fuori, Lulic non era in grande serata, non potevo rischiare facendo i cambi prima.
Da chi ti aspettavi di più della Fiorentina?
Mi aspettavo Cuadrado alla grande, questa sera non era al meglio e questo ci ha anche graziato. Quando vengo a Firenze vado via spesso contento, magari siamo legati a una tradizione positiva. Al di là delle assenze i viola sono comunque una grande squadra. Abbiamo vinto perché ci abbiamo creduto di più rispetto a loro, eravamo nervosi per l’eliminazione in Europa e volevamo fare bene.
[Stefano Fiori – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]
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