Non riesce a sfatare il tabu trasferta la Lazio di Reja che non va oltre lo 0-0 al Dall’Ara contro il nuovo Bologna di Ballardini. Non una gara entusiasmante quella dei biancocelesti che non sono riusciti a scardinare la difesa dei rossoblu. Di seguito la conferenza post gara di Edy Reja:
Si aspettava di più da Candreva e una considerazione su Anderson?
Anderson durante la settimana ha dimostrato una condizione straordinaria, ha lavorato bene ma è stato condizionato dalla prestazione, non mi è sembrato in partita. Sconta anche lui il timore di non fare prestazioni di livello. Poi ho messo Keita che mi dava più profondità in attacco. Noi e il Bologna siamo sembrate due squadre preoccupate. Non so se per l’aspetto psicologico o fisico, ma non ci siamo riusciti. Siamo soggetti ad andare incontro al pallone e non in profondità, così non vengono fuori i giochi. Io conosco questa squadra, forse i ragazzi sono condizionati dal momento non brillante. Speravo, dopo l’Inter, in una spinta maggiore, ma così non è stato, anche se in fase difensiva siamo migliorati. Candreva si è impegnato, non è brillante in questo momento, anche Gonzalez e Cavanda hanno corso, ma facciamo viaggiare poco la palla. Due anni fa di prestazioni così non ne facevamo.
Cosa manca a questa squadra?
Le caratteristiche ci sono, ma dovrò valutare questo organico, ora c’è la Coppa e farò giocare le seconde linee, li vedremo e valuteremo.
Problemi con Candreva al momento della sostituzione?
Non è successo nulla. Non ce l’aveva con me, si è rivolto a qualcuno che lo aveva offeso dagli spalti.
Vicino al Bologna?
Non ho mai avuto contatti con la società bolognese.
[Manuel Pasquini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]