Reja: “Non è stata una partita spettacolare per gioco, ma abbiamo dimostrato grande voglia”

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logo-lazioROMA – La Lazio rimane aggrappata con le unghie e con i denti alla corsa all’Europa League. Una partita pazza, che i biancocelesti hanno rischiato di gettare via con un autogol da bollino rosso. Ma la classe di Keita e la rabbia di Candreva hanno strappato tre punti vitali per le ambizioni europee. Il tecnico laziale Edy Reja è intervenuto in conferenza stampa.

Partita strana, risultato importante per l’Europa. L’errore di Ciani e Marchetti ha ridato vitalità?
Ci mancavano i costruttori di gioco, contro una squadra come il Parma. Ma siamo andati in vantaggio per due volte, ci siamo mangiati parecchie occasioni. Non è stata una partita spettacolare per gioco, ma abbiamo dimostrato grande voglia. Ringrazio i tifosi presenti, dedichiamo la vittoria anche a loro. Un risultato che ci permette di stare in piedi per l’Europa, ci speravo e mi ero ripromesso di riavvicinarmi a questa zona.

Sui gol del Parma, disattenzioni tecniche…
Soprattutto disattenzioni dovute al timore, era una partita da dentro o fuori, mancava tranquillità. E’ difficile affrontare il Parma, ma noi abbiamo creato tante opportunità. Dietro abbiamo ballato un po’, ma hanno ballato anche le precedenti avversarie del Parma. Doppio merito ai miei.

La scelta di mettere Lulic come regista nella ripresa?
Ha giocato più come incursore che come regista. Eravamo in difficoltà, non facevamo filtro e loro s’infilavano sempre. Abbiamo cambiato passo nella zona centrale e siamo venuti fuori meglio, abbiamo messo più passo.

Vittoria col cuore, obiettivo Europa vivo: magari si potranno vedere più tifosi allo stadio?
Inutile che faccia ulteriori appelli. La squadra ha bisogno dell’appoggio dei tifosi, senza di loro vengono fuori prestazioni non particolarmente intense. Poi si va in campo con timore, invece questa squadra ha bisogno di sostegno e di considerazione, lo merita.

Non era meglio Mauri in mediana già nel primo tempo?
Non è che lui abbia un grande cambio di passo, mi serviva uno che giocasse in anticipo e ripartisse come Lulic. Senad ha conquistato tantissimi palloni, è stato determinante.

La prospettiva di giocare preliminari a luglio farebbe bene alla Lazio?
Un mese di vacanza sarebbe sufficiente, magari iniziassimo in anticipo pur di giocare l’Europa League! Se dovessimo centrarla, ma anche se non ci dovessimo riuscire, Lotito è convintissimo di allestire una squadra importante. Senza fare promesse, si cercherà di fare acquisti mirati. Una squadra già buona, con 4-5 nuovi giocatori di livello, potrebbe rifiorire. I giovani potranno dare un rendimeno superiore, bisogna dargli modo di maturare.

Meriti della Lazio e demeriti del Parma?
Noi conoscevamo il valore dell’avversario. Era una partita da dentro o fuori, sul 2-2 abbiamo iniziato a mollare gli ormeggi sulle zone laterali. Ci sono delle componenti, degli episodi che a volte ti premiano, altre volte ti condannano. Oggi ci hanno premiato. Abbiamo preso questa partita per i capelli, abbiamo lottato fino all’ultimo senza rubare niente.

[Stefano Fiori – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]