Reja attende il giapponese e sta studiando come poterlo utilizzare. Il tecnico friulano necessità di rinforzi a centrocampo visto che il rientro di Brocchi slitta ancora una volta e Cana sarà out sino ad aprile. Reja lo aspetta ansioso: anche lui è reduce da un infortunio, si è fatto male a settembre. È stato operato al menisco (ginocchio sinistro), non gioca una partita ufficiale da mesi. Era rientrato in campionato il 18 novembre (ultima presenza), ha avuto ancora problemi, ora sta facendo fisioterapia: probabilmente non sarà pronto subito o comunque dovrà lavorare un po’ per trovare la condizione. Una volta recuperato potrà tornare utile in più ruoli e in più moduli, dal 4-2-3-1 al 4-3-2-1 passando per il 4-3-1-2. Il giapponese è un giocatore moderno, ha l’inventiva del fantasista e la forza di un gregario. Un vero e proprio jolly in mediana, come riportato da Daniele Rindone per Il Corriere dello Sport. Il desiderio tattico della società porta diretto al 4-2-3-1.
Il giapponese potrebbe prendere i posto di Cisse sulla corsia destra della trequarti, con Hernanes e Lulic a completamento del reparto. Il suo acquisto, però, potrebbe generare un nuovo esperimento tattico con il 4-3-2-1, a forma di albero di Natale. I due trequartisti sarebbero Hernanes e il giapponese, in questo caso Klose agirebbe da centravanti. E’ il modulo-fantasia, darebbe pochi punti di riferimento, permetterebbe al tedesco di avere due uomini capaci di fornire palloni d’oro da capitalizzare. Da non sottovalutare, infine, la soluzione che prevede Honda nel ruolo di mezzala destra (con Lulic a sinistra) o di mezzala sinistra. Hernanes resterebbe trequartista, la coppia d’attacco sarebbe formata da Klose e Rocchi. Honda è una pedina utilizzabile in vari ruoli, è un giocatore di qualità, si è consacrato in Europa, dovrà reggere l’impatto con il calcio italiano, vuole tronare in Champions con la Lazio.
[Alessandro De Dilectis – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]