FORMELLO – Freddo, pioggia ed il parziale ritorno di Giuseppe Biava. A tre giorni dalla sfida contro l’Inter, Edy Reja riabbraccia, seppur parzialmente, il proprio centrale difensivo. L’ottimismo dei giorni scorsi è stato confermato da un primo riscontro del campo: dopo aver disertato la ripresa di ieri, nella quale si era limitato esclusivamente ad un ciclo di cure fisioterapiche, questo pomeriggio il difensore bergamasco è tornato a lavorare sul terreno di gioco.
L’ha fatto in modo differenziato rispetto al resto del gruppo, confermando però i miglioramenti alla caviglia, uscita nuovamente malconcia dopo il match con il Catania. Il rischio forfait non può essere ancora scongiurato, anche perché contestualmente alla corsa effettuata sul campo, il numero 20 si è nuovamente dedicato alle cure del caso. Segno che il fastidio non è ancora stato del tutto smaltito: serviranno altre 24 ore per sciogliere definitivamente il nodo.
Il giorno decisivo sarà oggi, ma il sentore è che contro l’Inter sarà regolarmente al suo posto nel cuore della retroguardia al fianco di Andrè Dias; in caso contrario Diakitè sembra in vantaggio su Stendardo. Chi non ci sarà sicuramente è Javier Garrido che anche ieri ha continuato un protocollo di recupero specifico per l’infiammazione al tendine d’Achille destro, evidenziata dagli accertamenti strumentali effettuati ieri. Contro i nerazzurri il basco non sarà a disposizione: a destra ci sarà Lichtsteiner, sulla sinistra sarà confermato Radu che prosegue a gestire la sofferenza al menisco riscontrata al ginocchio destro. Se il fastidio non tornerà a fermarlo, andrà avanti così fino alla trasferta di Torino contro la Juventus (sciopero dei calciatori permettendo), dopo la quale si prenderà in esame l’eventualità di un intervento in artroscopia, che lo costringerebbe ai box per almeno 20 giorni.
HERNANES ANCORA DA DESTRA – Mentre l’infermeria si svuota, in campo vanno in scena le prime prove tattiche della corta settimana dei biancocelesti, che venerdì si presenteranno al cospetto dei campioni d’Europa in carica con il medesimo assetto tattico delle ultime uscite. 4-2-3-1 o 4-4-2 che dir si voglia, molto dipende dalle fasi di gioco e dalle caratteristiche dell’avversario. Quel che è probabile è che Hernanes inizialmente partirà ancora dall’out esterno (ieri provato a sinistra con Mauri a destra), con piena licenza di farsi attrarre dalla palla nelle zone più calde del campo. Questo, malgrado tra il primo ed il secondo tempo con il Catania è stato riposizionato nella zona centrale, dove ha indubbiamente espresso con maggiore continuità le sue doti di fine palleggiatore.
Una soluzione che in corso d’opera tornerà d’attualità, ma che nello specifico è stata riproposta per cercare di allagare il fortino eretto dalla compagine di Giampaolo, schierando sulle corsie esterne elementi più predisposti a cercare il fondo del campo: Zàrate a sinistra, Mauri prima, Foggia poi a destra. Contro Zanetti e compagni, il tema tattico dovrebbe tornerà quello consueto, con Floccari a supporto di Zàrate in avanti e con Il Profeta e Mauri a fare i pendoli tra centrocampo e trequarti di campo. In fase di attesa avranno il solito compito di spalleggiare i due mediani che agiranno davanti la difesa. Per queste due maglie, Ledesma e Brocchi restano in vantaggio su Francelino Matuzalem. I playmaker brasiliano, ieri provato proprio in coppia con Brocchi, resterà in corsa fino alla rifinitura di giovedì, ma la sensazione è che Reja preferisca contrapporre ai trequartisti nerazzurri (Sneijder e Biabiany) la sostanza e la maggiore predisposizione all’interdizione dell’ex rossonero dell’italo-argentino.
ALTERNATIVA TATTICA CON GLI STESSI UOMINI – L’unica variazione sul tema può essere di ordine tattico. Non è da escludere (ma è non è probabile), che il tecnico goriziano confermi gli stessi uomini, ma schierandosi con tre centrocampisti speculari a quelli di Benitez, che contro il Parma è passato al 4-3-2-1: in questo caso a fare un passio indietro sulla linea di Brocchi e Ledesma sarebbe Mauri, con Hernanes che si muoverebbe alle spalle di Floccari e Zàrate. Ulteriori indicazioni arriveranno dalla seduta di oggi alle 15,00, che sarà anticipata dalla conferenza stampa di un tesserato biancoceleste. Giovedì, infine, andrà in scena la consueta conferenza stampa della vigilia di Reja.
[Daniele Baldini – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]