Reja: “Subentra un aspetto mentale, si gioca quasi meglio in dieci”

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logo-lazioROMA Vittoria di carattere della Lazio contro una Sampdoria senza obiettivi. Gli uomini di Reja hanno sofferto nella prima mezz’ora l’iniziativa dei blucerchiati, ma il solito Keita trova la giocata vincente: cross basso per Candreva che mette dentro, così come contro il Parma. Nella ripresa, dopo l’ingenua espulsione di Biglia, i biancocelesti trovano il raddoppio con Lulic. Partita messa in archivio e capitolini che agguantano il sesto posto, in attesa delle sfide pomeridiane. Il tecnico laziale Edy Reja ha commentato in conferenza stampa la prestazione di oggi:

Lazio meglio in dieci…

“Subentra un aspetto mentale, si gioca quasi meglio in dieci. Era difficile contenerli. Abbiamo cambiato testa da un mese a questa parte. O gioca uno o l’altro è uguale, nonostante le tante assenze. Klose si è fermato all’ultimo scatto dell’allenamento, ma ha giocato Postiga e il rendimento è lo stesso. Abbiamo sofferto un po’ nel primo tempo ma la Samp è una buona squadra, quindi il merito è doppio. E’ da un po’ di tempo che stiamo andando forte e adesso possiamo centrare l’obiettivo sperato. Anche i giovani stanno migliorando”.

Cosa ci dice di Keita?

“Keita non deve esagerare, quando può giocarla la deve giocare. Per la gente può andare anche bene ma quello che è importante è il bene della squadra. Rischia solo di spendere molte energie. Uno come lui nei 90′ non dovrebbe perdere nemmeno una palla. Postiga è appena arrivato e bisogna concedergli una prestazione così, con questo caldo. Lui è dotato tecnicamente, bisogna solo dargli tempo. Ha mezzi importanti”.

La classifica adesso vi sorride…

“Quando vinci queste partite è facile fare sei punti, perché le altre davanti i punti li perdono. Sono contento che oggi ci sia stato più pubblico, qualcuno in più delle altre volte che ci ha sostenuto criticando anche le decisioni arbitrali. Il rammarico è sia per questa partita che per quella con l’Atalanta, dove abbiamo subito qualche torto. Auspico maggiore equità nel giudizio”.

Come giudica la prestazione di Minala?

“Ieri ha giocato 90′ contro la Fiorentina ma siccome Gonzalez non era in forma gli ho chiesto se aveva un quarto d’ora nelle gambe e l’ho buttato dentro all’ultimo. Da qui fino alla fine della stagione può darci una grande mano”.

[Daniele Rocca – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]